

L'incontro con le garzette fu assolutamente casuale,e la sorpresa grande!
Prima di quel pomeriggio d'autunno, non mi era mai capitato di vederne un esemplare,il mio sguardo fu attirato dal suo volo placido e solenne,tipico degli aironi a cui questa specie appartiene.
Faccio una premessa : La Ceronda,uno dei corsi d'acqua che bagnano Venaria,era stata sull'orlo del collasso ecologico ,dovuto agli scarichi industriali della Snia Viscosa e successivamente della Cromodora che avevano i loro stabilimenti nelle immediate vicinanze.
Venne il tempo in cui la Snia chiuse il suo stabilimento, la Cromodora si dotò di depuratori per cui il corso d'acqua riprese a vivere,ritornarono i pesci e la vegetazione circostante consentì di nuovo la nidificazione.
Queste erano le condizioni ambientali del fiume e dell'habitat circostante quando feci l'avvistamento.
Notai che il punto in cui toccò terra era abbastanza protetto.Ripartì poco dopo,la vidi pescare e dopo ritornare nello stesso punto:
Tra me pensai : vuoi vedere che stanno preparando il nido ? se così fosse,prima o dopo le garzette dovrebbero essere due...
Ritornai la settimana dopo,e questa volta con l'inseparabile macchina fotografica.
I fatti mi diedero ragione,subito vidi due sagome bianchissime,inconfondibili ! Le garzette erano due,stavano nel fiume incuranti dei pescatori a una decina di metri da loro.
Cerchiamo di rispettare la natura. Se la trattiamo bene,non si rivolterà contro di noi,come sta facendo adesso.
Due garzette si incontrano...
due blogger si dividono...
ma...
sorridenti !
due blogger si dividono...
ma...
sorridenti !

Giusto e saggio il tuo messaggio, la natura è la nostra madre, ci ha dato la vita, ci ospita, trattiamola bene!
RispondiEliminaPer le due gazzelle che si incontrano e si separano, direi che tutto quello che capita non succede per caso, colgo l'occasione di farti gli auguri ora perchè mi sono accorta di non averteli fatti prima, buon fine settimana ciao
Forse siamo ancora in tempo per salvare la natura,prima che sia troppo tardi.
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore per gli auguri ishtar,concordo con te che nulla avviene per caso.
Ciao,buon fine settimana!
sure, why not!
RispondiEliminaDear chart,thanks!
RispondiEliminagood w.e.
Caro sirio,non avevo mai visto garzette,sono bellissime e tenere. A volte dovremmo imparare proprio dagli animali,hanno tanto da insegnarci...
RispondiEliminaCiao stella,le stesse sensazioni le hanno provocate in me,anche per questo ricordo l'avvenimento con molto piacere.
RispondiEliminaCertamente gli animali sono molto più rispettosi della natura di noi,tra di loro collaborano come non sempre avviene tra uomini...!!
Ti saluto caramente,buona domenica!
Hai una testata fantastica!
RispondiEliminaGrazie stella,sei molto gentile e sai che i tuoi commenti li apprezzo moltissimo.
RispondiEliminaIn questo mi sento di dire che sono in buona compagnia...!
Ciao,un abbraccione!
buona domenica a te nostro grande amico
RispondiEliminaSirio,
RispondiEliminabello!
questi esempi trasmettono speranza ...
un abbraccione!
Ciao Sirio,auguri per il tuo blog.
RispondiEliminaGrazie della visita e del tuo messaggio.Amare la natura,per amare se stessi e gli altri.
Un sorriso
Hai fatto bene. Eri maturo per spiccare il volo solitario con un tuo blog.
RispondiEliminaciao
Daniele
Bel post, soprattutto la conclusione. Pace e Amore, sempre!
RispondiEliminaCiao Sirio
Ciao asterix,grazie della visita e un salutone a te e a tutto il dixdipc!
RispondiEliminaCiao giovanna,la speranza di un mondo migliore è quella che fa andare avanti il mondo!
RispondiElimina...e noi con i nostri blog dietro a spingere...
Buona domenica pomeriggio!
Le garzette sono della stessa famiglia degli aironi e sono molto belli.
RispondiEliminaNella laguna di Venezia ce ne sono parecchi, soprattutto nei luoghi più appartati, però se ne vedono anche nelle secche ai lati del ponte translagunare.
Complimenti per la foto della testata. dove si trova quell'organo?
Grazie rirì,per gli auguri e per la visita naturalmente,il tuo è un messaggio ricco di significato!
RispondiEliminaBuona domenica pomeriggio a te e a tutta l'isola.
Ciao daniele,grazie per essere venuto qui e per l'incoraggiamento.
RispondiEliminaTi saluto caramente, a presto.
Romano,ti ringrazio tantissimo.
RispondiEliminaPace e amore secondo me sono i binari su cui si dovrebbe muovere il convoglio con destinazione "un mondo migliore"...
Ciao,buona domenica pomeriggio!
Caro sergio,la laguna con le garzette che passeggiano dev'essere uno spettacolo!
RispondiEliminaPurtroppo non conosco Venezia,ma spero di riuscire a visitarla.
L'organo si trova a Venaria Reale
(quella della Reggia) nella parrocchia della Natività di Maria,centro storico.
P.S. E' lo strumento che suono tutte le domeniche,da circa 45 anni a questa parte...!
Ti saluto caramente,a presto.
E che blogger, lasciamelo dire!
RispondiEliminaLa stima è reciproca caro russo,grazie!
RispondiEliminaSono venuto a trovarti,sei una miniera di informazioni,complimenti!
Buona serata.
Si... rispettiamo la natura, è la fonte di ricchezza più importantte che abbiamo.
RispondiEliminaUn caro saluto.
condivido in pieno il commento di stella: tante volte guardare la natura con occhi attenti ci permetterebbe di imparare tante cose..!
RispondiEliminaSirio...io sono una di quelle matte che mentre va in giro scruta tra i rami, nei posticini, in riva ai rigagnoli...e con gioia ho quasi sempre la fortuna di avvistare qualcuno: un airone, un falchetto, una bella gallinella d'acqua...e a volte anche le garzette...oramai anche mia figlia ha imparato a godere di questa gioia...forse siamo ancora in tempo...lo spero! un abbraccio
RispondiEliminaMolto significativo il tuo commento marco,la natura è ricchezza come lo è la vita,per questo dobbiamo avere rispetto per entrambe...!
RispondiEliminaCiao,buon pomeriggio e a presto.
Cata laubel,non posso che condividere ciò che riaffermi!
RispondiEliminaUn abbraccione, a presto.
Ma LO,cosa dici !!! Se tu ti definisci matta allora di questa categoria ne faccio parte anch'io alla grande!
RispondiEliminaSaper osservare senza disturbare...è bellissimo e ti capisco,quando mi succedono di questi incontri mi fermo,a volte trattengo perfino il respiro...e sono sicuro che gli animali ci osservano più di quanto noi riusciamo a osservare loro.
Complimenti,hai educato tua figlia ad apprezzare un dono ineguagliabile.
Grazie per la visita,buon pomeriggio!
Bellissimo post Sirio: da ogni tua parola e fotografia traspare un grande amore per la natura. Il tuo blog diventa sempre più bello. Complimenti
RispondiEliminaCiao Luigina!
RispondiEliminaLa tua presenza insieme ai commenti sono molto importanti per me, per cui ti ringrazio di cuore.
Non ti ho neanche chiesto e ti ho linkata,sperando di farti cosa gradita.
Buona serata!
Io ti ho linkato subito senza chiedertelo! :))) Buona serata
RispondiElimina