mercoledì 13 maggio 2009

LA COVA DA IRIA



Il 13 Maggio apparve Maria a tre pastorelli in Cova d'Iria...
Inizia con queste parole l'"Ave di Fatima", un canto mariano scritto appositamente per questa circostanza.

.Penso che tutti ricordiamo il 13 Maggio del 1981, data in cui Karol Wojtyla, il Papa polacco che di lì a qualche anno avrebbe contribuito alla caduta all’impero sovietico, fu ferito gravemente dallo sparo di Ali Agca.Fu questo il terzo mistero di Fatima, svelato dallo stesso Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000 che in quell'occasione pronunciò la famosa frase "non sono morto perchè la Madonna ha deviato il proiettile".

IL 13 maggio 2000, dopo aver scritto ed incontrato suor Lucia nel convento di Coimbra, Giovanni Paolo II proclamò beati Giacinta e Francesco, gli altri due pastorelli della Cova d'Iria.

Un giorno, Vittorio Messori, il grande scrittore cattolico che ha avuto l’onore di scrivere un libro insieme a Karol Wojtyla, mi ha detto: Il nostro Papa non "crede" nella Madonna. Perchè, beato lui, ha raggiunto lo stadio dell'evidenza, della certezza. Lui “vive” la realtà spirituale come fosse una realtà fisica. Per lui la Madonna è una persona concreta, reale, e pensa a lei come si pensa a un componente del­la propria famiglia. Karol Wojtyla non è "devoto" della Madonna, è "innamorato" di Maria, nel senso letterale del termine e vive questo sentimento con la massima intensità.
Renzo Allegri

Ricordo la sua opera nella mia maturazione spirituale, per me fu un grande esempio di papa e di papà e mi trasmise quella fiducia in Maria che i figli nutrono verso la propria mamma, quell'amore materno che a me era mancato prematuramente.






15 commenti:

  1. ciao Sirio bel post davvero, ti saluto A

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  2. Ciao Aliza, bentornata!

    Grazie per ciò che hai scritto, mi fa piacere.

    Un caro saluto, a presto!

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  3. Ciao Sirio!
    questo tuo post mi è piaciuto molto.

    Nella mia "giovane" vita, per fortuna di cose ne ho fatte!!
    Tra cui quella di avere il privilegio di toccare la mano di Karol Wojtyla.
    Forse un giorno ne parlerò nel blog, o forse no (sto ancora cercando le parole per descrivere la serata di venerdi scorso).
    Che si creda o meno, posso affermare con certezza che NON ERA UNA PERSONA COMUNE.E non perchè era il Papa.

    Non dimenticherò mai quel giorno, il suo sguardo e le sensazioni indescrivibili.
    Irripetibili.

    Un abbraccio!

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  4. Benvenuta Geanina!
    Grazie per l'aprezzamento al mio blog.
    Un caro saluto!

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  5. Ciao Guernica, non ho avuto questa tua grande fortuna ma Wojtyla l'ho visto e sentito da vicino quando venne a Torino per l'ostensione della sindone.
    Condivido, era soprattutto "Uomo",e volutamente l'ho scritto con la maiuscola.
    Grazie per questa tua preziosa testimonianza, un caro saluto.

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  6. Le tue sono parole veramente belle.... sirio tu Credi veramente tanto, vorrei poterlo fare anch'io.
    Ciao sirio, roberta.

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  7. Grazie sirio di questi bellissimi ricordi che ci regali.
    Amo la Mamma celeste e il Papa buono.

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  8. E' così Roberta, ho fatto della fede uno dei pilastri su cui appoggiare la mia vita,e so che è una base solida perchè non è di provenienza umana...
    Onestamente devo aggiungere che anche i fatti mi stanno dando ragione.

    Puoi sempre provare,potrebbe essere un'esperienza positiva!

    Ciao, un caro saluto.

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  9. Ciao cara stella, lo stesso è per me.
    La Madonna è mamma universale,quel papa in particolare è stato un papà degno di questo nome.

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  10. Caro Sirio, io che non sono credente fai una preghiera anche per me affinchè Napolitano accolga Ornella!

    Grazie per il tuo appoggio!

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  11. Molto bello e spirituale questo post; avere fiducia nella Madre del nostro Signore è molto importante nel sentimento di noi cristiani.
    caro Sirio ti invito ad accettare uno o entrambi i premi che ho postato ieri sul mio blog dei premi.
    Un abbraccio

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  12. Caro Sirio devo veramente farti i complimenti, i tuoi post hanno sempre un senso profondo, questo di oggi hai veramente superato te stesso, basta dedicare un po di tempo per rendersene conto! video e immagini parlano da soli.
    un forte e sincero abbraccio,
    Tomaso

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  13. Ciao incarcerato, naturalmente sì.
    Permettimi di dirti una cosa: dici di non credere,in realtà non è così...tu credi nei valori, nella giustizia e nella verità,cose che anche io auspico per Ornella.

    Un forte abbraccio!

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  14. Grazie cara Paola,sono proprio questi sentimenti che indirizzano le nostre azioni.

    Corro subito a prelevare i premi, ancora grazie per aver pensato a me.

    Buona serata!

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  15. Caro Tomaso,hai capito come sono.
    Io scrivo ciò che sento e che provo,cercando di condividerlo nel miglior modo possibile.

    Ricambio l'abbraccio di cuore...con altrettanta energia!

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