
Studiare musica da piccoli aumenta le potenzialità del cervello nella vecchiaia.
"Vi avevamo già detto di come la musica fosse utile non solo all'umore ma anche come terapia del dolore o cura contro demenza e Alzheimer, ma non è tutto.
La musica aiuta anche a mantenere il cervello sano e attivo fino alla vecchiaia: prendere lezioni di musica fin da piccoli può servire non solo a scoprire talenti nascosti, ma anche a rafforzare le capacità cognitive, rendendo il cervello più dinamico e produttivo fino alla terza età.
Una ricerca condotta dall'Università del Kansas e pubblicata sulla rivista Neuropsicology ha infatti analizzato 70 soggetti adulti tra i 60 e gli 83 anni, suddivisi in gruppi in base alle conoscenze musicali: quelli che non avevano mai studiato musica, quelli che avevano seguito lezioni per 9 anni al massimo e quelli che invece avevano più di 10 anni di esperienza. Sottoponendoli a test cognitivi è emerso che gli appartenenti al terzo gruppo, alcuni dei quali erano ancora musicisti attivi, mostravano una maggiore capacità, seguiti da coloro che avevano avuto esperienze musicali inferiori ai 10 anni.
Il test dimostrerebbe, secondo gli studiosi, le proprietà benefiche della musica per il cervello: "L'attività musicale serve come ottimo esercizio per il cervello rendendolo piu' capace di vincere le sfide portate dall'eta' sulle capacita' cognitive".
Meglio iniziare fin da bambini quindi, se vogliamo che anche durante la vecchiaia il nostro cervello rimanga brillante e attivo".
Articolo tratto da "wellMe.it " a firma Eleonora Cresci.
Cari lettori, ho potuto sperimentare di persona che questa tesi ha la sua validità.
All'età di 50 anni, ho sentito il desiderio di imparare a suonare uno strumento nuovo, e l'occasione mi si è presentata conoscendo alcuni componenti del Corpo Musicale G.Verdi di Venaria che da un bel pò di tempo mi chiedevano di unirmi a loro.
Bene, mi sono deciso ed ho ricominciato a studiare come un qualunque allievo dei corsi propedeutici, la cui età media era decisamente inferiore alla mia.
A distanza di oltre 10 anni, sono contentissimo della scelta che ho fatto!
Cari lettori, ho potuto sperimentare di persona che questa tesi ha la sua validità.
All'età di 50 anni, ho sentito il desiderio di imparare a suonare uno strumento nuovo, e l'occasione mi si è presentata conoscendo alcuni componenti del Corpo Musicale G.Verdi di Venaria che da un bel pò di tempo mi chiedevano di unirmi a loro.
Bene, mi sono deciso ed ho ricominciato a studiare come un qualunque allievo dei corsi propedeutici, la cui età media era decisamente inferiore alla mia.
A distanza di oltre 10 anni, sono contentissimo della scelta che ho fatto!
Bravissimo!
RispondiEliminaIo ho cominciato le lezioni di canto a 27 anni e ne sono felicissima!
Ma... Venaria... quindi piemontese anche tu!
ECCO UNA COSA che non mi perdono. Non aver studiato musica...e pensare che cantavo nel coro della parrocchia ed ero e sono pure brava....mah...
RispondiEliminaciaoo Sirio
Vienimi a trovare ogni tanto nei miei artisti, non lacirti sfuggire la possibilità di conoscere anche l'arte pittorica..:-)))
ciaoooo
Ho sempre amato la musica, anche perché sono figlio d'arte: entrambi i miei genitori erano pianisti.
RispondiEliminaGrazie ancora per l'attenzione che riservi ai miei post.
Un cordialissimo saluto e a presto.
eh sì caro sirio!! dai vienici a trovare!!!
RispondiEliminaBravo e ancora bravo!!!!
RispondiEliminaRimpiango sempre che nella vecchia scuola media, quella pre.obbligo e da me frequentata, non ci fossero - o fossero al lumicino - lezioni di musica!
RispondiEliminaCome promesso sul mio blog, eccomi! Purtroppo non sono mai riuscito ad imparare uno strumento, mentre mia moglie suona il pianoforte. In compenso ho cantato in alcuni cori in tenore 1, ma ora canto solo sotto la doccia. Bel post ed in attesa di uno altrettanto bello, ti mando un caro saluto.
RispondiEliminaNon avevo dubbi ;)
RispondiEliminaIo sono stata contralto nella Corale Rossini (quella di Pavarotti, sai?) dai 17 ai 22 anni. Quanto mi piaceva; produrre musica è grandioso: la senti battere nel petto; un'emozione indescrivibile.
RispondiEliminaPoi, la vita cambia le carte che hai in mano, a volte.
Ora che son vecchietta ho rispolverato la passione per il pianoforte ma è così difficile...
Attendo i tre anni del mio nipotino: ci sono bellissimi corsi di musica per bimbi qui a Modena.
Che bello sentire parlare di musica con questo entusiasmo! Grazie a tutti. Cercavo spunti per cominciare sul serio a studiare oltre che a strimpellare chitarre da tempo.
RispondiEliminaVi posso solo dire che aver sentito la musica di Tommy Emmanuel due anni fa, mi ha cambiato la vita!