Il monte Chaberton,3130 metri s.l.m.
E' stata una delle salite più impegnative che ricordo di aver fatto, oltre il Rocciamelone.
Da Cesana Torinese (1350 metri s.l.m.) si prende la strada che porta al confine italo-francese del Monginevro, a Fenils ci si mette gli scarponi e si inizia l'ascensione.
Il primo tratto della salita è agevole, immerso nel verde.
Successivamente, prendendo quota sui tornanti della vecchia strada militare, il paesaggio cambia radicalmente e il bosco lascia il posto ad un pendio completamente brullo, assolutamente privo di vegetazione.
Perchè tutto questo interesse per una montagna così inospitale? per la fortificazione militare esistente sulla vetta,cari amici! La più alta d'Europa,un punto strategico che dominava l'italiana val di Susa e la francese valle di Briancon. Fino alla conclusione della seconda guerra mondiale lo Chaberton era in territorio Italiano,dopo l'armistizio passò ai Francesi.
Tre/quattro ore circa di marcia,ma l'imponenza della costruzione in cima ripaga ampiamente lo sforzo,pensando alla vita che condussero i nostri alpini in un un posto simile... non certo di villeggiatura.
Una nota sportiva:
La scalata allo Chaberton è parte integrante dell'IRONbike, una manifestazione divenuta famosa e che ogni anno, in Luglio, richiama molti appassionati di questo sport.
Sette giorni,sette tappe durissime tra le montagne che fanno da confine tra Italia e Francia.Questa però è roba da professionisti, non da ciclo-amatori come me...
Ciao Sirio, sarà stato impegnativo e immagino faticoso, ma anche la soddisfazione sarà stata tanta, è una montagna bellissima!
RispondiEliminaSorridente giornata!
Ricordo le marce militari proprio in quelle zone e con quegli scenari!
RispondiEliminaBuona giornata
Quanto mi piace la montagna!
RispondiEliminaCiao Leonardo la fatica in montagna viene sempre ripagata alla fine
RispondiEliminabuona giornata
Tiziano.
bellissimo....mi piace camminare anche se non sono poi così allenata...ma con il mio passetto e i miei tempi arrivo :)
RispondiEliminalì si tocca proprio il cielo! che incanto!
RispondiEliminabuon pomeriggio!
Affascinanti sia la montagna che la storia del forte!
RispondiEliminaCiao Sirio, tra qualche giorno mi godrò un po' di ferie...spero di riuscire a fare una bella camminata in montagna anche se qui da me non ce ne sono di così alte;))
RispondiEliminaLieta serata. Roberta
E' vero cara Raggio, io aggiungo anche che in quei posti si percepisce il "rumore" del silenzio...
RispondiEliminaBuona serata!
Sarà stato durissimo per i nostri militari che chissà se riuscivano a rendersi conto della bellezza della montagna, presi com'erano da pensieri certo non allegri.
RispondiEliminaUn'escursione proprio impegnativa, ma credo ne valga la pena!
RispondiEliminaNon ti sapevo anche scalatore!
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