Un'arzilla "vecchietta" di qualche anno fa : la 640 - 030 a Ponte Mosca, ex capolinea della Ferrovia Torino-Ceres
Ho utilizzato la ferrovia da quando terminai le scuole elementari...proprio tanto tempo fa !
La passione per i treni d'epoca mi venne successivamente, avevo un ex collega più o meno della mia età che abitava proprio di fronte a Porta Susa.
Il suo divertimento preferito da bambino, era quello di affacciarsi al trincerone della stazione, e vedere passare le vaporiere alla testa dei treni che collegavano Torino con Milano Una di queste è quella in fotografia.
Conosceva inoltre le "piccole" 880, quelle da manovra, e il suo parlare da entusiasta del mondo ferroviario contagiò anche me.
Ripercorrere le linee piemontesi - e non solo - sui treni storici, è un'esperienza bellissima, un tipo di turismo che rilassa e fa veramente godere il paesaggio.
Oggi Porta Susa è totalmente cambiata, i treni non viaggiano più in superficie ma in galleria, praticamente attraversano Torino in sotterranea: a livello ancora più basso la metropolitana, finalmente ce l'abbiamo anche noi...
Buona giornata!
Cara Leonardo sono belle queste vecchie signore, il lavoro che hanno svolto nel passato rimarrà sempre indelebile caro amico.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Leonardo sono delle vecchie
RispondiEliminastupende signore senza età
buon fine settimana.
Però c'è una differenza tra la ferrovia e la metropoliitana. Sul treno è bello viaggiare, puoi guardare fuori dal finestrino e vedere il paesaggio sfilare, sempre vario, davanti ai tuoi occhi, le stazioni e stazioncine piene di gente, di rumore e di colore. La metropolitana è alienante, sei nelle viscere della terra, fuori è buio, alla stazione i viaggiatori sono silenziosi e sempre annoiati, nessuno sorride per salutare chi viaggi e sulla superficie chissà forse c'è il sole o forse piove. Non lo puoi sapere.
RispondiEliminaVado entusiasta per i treni d'antan!
RispondiEliminaSuperba locomotiva di una volta. Ho avuto la fortuna che mio padre lavorava nei vagoni ristorante della Wagon Lits Cook e quindi avevamo dei viaggi gratis durante l'anno. Non ti dico quante volte ho usufruito di viaggi in treno. Ti ricordi quando eravamo obbligati a chiudere il finestrino altrimenti entrava il fumo? Ha però ragione Ambra, quando vado a Parigi, la metropolitana mi soffoca. Buona domenica.
RispondiEliminaSono molto contenta per questo post, mi ha riportato alla mente il lavoro che il mio papà ha svolto con abnegazione per quararat'anni:"il ferroviere"!!
RispondiEliminaviaggiare in treno rimane una cosa così romantica e rilassante, forse perchè anche se si modernizza sempre, hai sempre un ricordo vivo del suo passato!
RispondiEliminaAnche nella mia famiglia c'entrano parecchio treni e locomotive. Da bambina, mia nonna mi portava spesso (insieme ad un cuginetto) sul cavalca ferrovia adiacente la stazione per vedere passare i treni e ne ero affascinata. In seguito lui, il cugino, ottenne un trenino elettrico con relativo magnifico plastico...io no...ero una bimba, accidenti a loro. Poi , da adulta, ascoltavo volentieri mio suocero raccontare aneddoti riguardanti il padre che faceva il macchinista di locomotive a vapore e componeva i convogli nella stazione di Piacenza .
RispondiEliminaBei tempi veramente, era meraviglioso vederli sbuffare.
RispondiEliminaPorta Susa ci sono stato ultimamente per andare e tornare da Verona. La stazione è bella, ma io sono abituato a prendere il caffè prima di salire sul treno, di un bar neanche l'ombra e neppure edicola. Speriamo rimedino.
Ultimamente ho preso 4 volte il frecciarossa ( che meraviglia) e il freccia bianca.
Quando posso prendo sempre il treno, spendo di meno e non mi stresso con la guida. Ciao Sirio, buona giornata.