Cari amici, il giardino pubblico che vedete in fotografia, è stato ultimato di recente.
E' un angolo tranquillo del mio quartiere, lontano dal traffico e meta - stante anche la vicinanza della bocciofila - di pensionati , anziani o semplicemente persone che vengono a fare due chiacchiere.
Non aveva ancora un nome.
E' un luogo tristemente famoso, qui la sera dell'8 Dicembre 1942 - festa dell'Immacolata - un bombardamento aereo distrusse la chiesa di Madonna di Campagna , provocando la morte di 64 persone, tra cui anche alcuni frati cappuccini.
Questa mattina, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni - Provincia, Comune, V Circoscrizione, Forze armate - e dell'attuale Parroco, si è svolta la cerimonia di intitolazione.
E' stato un momento di intensa commozione, all'evento erano presenti l'unico superstite di quella tragica notte e i nipoti di altre vittime.
Ai ragazzi delle scuole e a tutti i presenti, è stata ribadita l'assurdità della guerra : poter vivere in pace è una conquista che si deve difendere ogni giorno.
Ecco alcune mie fotografie
il gonfalone della Provincia di Torino e quello del Comune
guardia d'onore
cittadini presenti
è giusto ricordare un triste evento che la comunità ha dovuto subire.
RispondiEliminabuona serata!
Cara Raggio, ti dico solo una cosa: il mio papà (classe 1920...) di quel periodo non ne volle MAI parlare, si giustificava dicendo che gli faceva troppo male ricordare quel periodo, riaffioravano alla mente ansie,paure...
EliminaUn caro saluto.
Una giusta commemorazione per quelle vittime, bisogna fare di tutto vino che non si siano più guerre.
RispondiEliminaBuona serata cara Leonardo, prepariamoci al grande freddo!
Tomaso
Certamente, caro Tomaso.
EliminaIo non ho vissuto quel periodo, ma vedo cosa sta succedendo in questi giorni in medio oriente, l'ultima in ordine di tempo...e non ci sono parole!
Un forte abbraccio, caro amico.
Come non essere d'accordo sull'assurdità della guerrra? Solo in Italia ben poche città non conobbero l'orrore dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
RispondiEliminaIl giardino lo riconosco, ma non conoscevo questo triste episodio.
RispondiEliminaLa guerra non dovrebbe esistere ed invece pare insita nell'uomo.
Le tue foto danno sempre emozioni!
Anche mio babbo ne parlava malvolentieri, bisognava insistere e si commuoveva sempre. DOVEROSO RICORDARE.
RispondiEliminae allora un augurio perchè diventi un bel posto di ritrovo dove star bene e con gioia :)
RispondiEliminaLa memoria deve sempre essere mantenuta!
RispondiEliminaCiao Sirio, penso di aver già detto cosa penso io delle guerre, per qualsiasi motivo vengano scatenate. In questi giorni, pensando alle prossime feste tutto il mondo dimentica che ce ne sono altre in gestazione e che forse scoppieranno all'inizio dell'anno prossimo.
RispondiEliminaNon conoscevo l'episodio da te segnalato in questo post (non si può conoscere tutto se a scuola non ci hanno mai fatto studiare il periodo della seconda guerra mondiale nei suoi dettagli. Io sono nato 16 giorni dopo questo avvenimento, ma ho avuto il tempo, quando avevo qualche mese, di sentire il rumore delle bombe su Porto Marghera. Mia madre si è gettata sulla mia culla ed ha ricevuto sulla schiena tutto l'intonaco del soffitto che, altrimenti, sarebbe crollato su di me. Buona serata.
Ampiamente frequentata la cerimonia. Me ne rallegro, vuol dire che siamo in tanti a non volere più guerre.
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