una Citroen DS , automobile degli anni 60
Era la vettura che possedeva uno dei miei primi datori di lavoro.
Ditta a conduzione familiare, aveva sede in Torino e officina a Grugliasco, la sua attività consisteva nell'assemblaggio di martelli pneumatici - demolitori di varia grandezza e perforatori - assistenza e manutenzione agli autocarri della tedesca Magirus, che allora montavano motori Deutz.
Entrai come operaio, e mi feci una discreta esperienza sui ricambi di questi motori, al punto tale che , quando ripresi gli studi (serali) il padrone fu d'accordo nel trasferirmi a Torino, dove avevo le mansioni di magazziniere e inoltre servivo i clienti al banco, quindi con responsabilità maggiori.
Perché questa anteprima, cari amici?
Ecco il motivo : il giorno in cui ho rivisto questa auto, mi sono ricordato che il titolare della ditta, signor Enzo, aveva la bella abitudine di invitare a pranzo i suoi dipendenti , una volta all'anno.
Non ci portava in un posto qualsiasi, bensì all' Hotel Royal delle Terme di Valdieri (valle Gesso, prov. di Cuneo), volute da Vittorio Emanuele II, Re d'Italia e rinomato centro benessere.
Una volta mi capitò di andare sulla suddetta Citroen DS, e vi garantisco che l'esperienza fu di un viaggio "in prima classe"| !
Erano altri tempi. Indubbiamente, al contrario di oggi, chi cercava lavoro riusciva a trovarlo e aveva pure l'opportunità di poter cambiare, addirittura scegliere . . .
Concludo con una curiosità : il designer della DS fu l' italiano Flaminio Bertoni, che progettò anche l'inconfondibile sagoma della 2CV, la super-utilitaria della Casa automobilistica francese.
qui sotto, una Citroen 2CV
Belle auto, come non se ne fa più! E bel ricordo il tuo caro Leo ... Un bacione
RispondiEliminaCaro Leonardo, posso affermare che le auto con più confort sono tuttora le Citroen, io sono oltre 50 anni che ho le Citroen.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
Quando la si vedeva passare la DS era uno spettacolo e ricordo che mentre parcheggiava o usciva dal parcheggio, noi ragazzini si aspettava per vedere in azione gli ammortizzatori che si abbassavano o alzavano...ricordate!?
RispondiEliminaE poi appena patentato il mio sogno era una 2cv!
Beh adesso dopo non so quante macchine e 34 anni circa di patente ...da 1 anno anch'io guido una citroen...la C4...e devo dare ragione a Tom...
Ciao Leonardo...bel salto nel passato!
Mitico lo "squalone", su cui ho viaggiato anch'io, perché ce l'aveva un ragazzo della nostra cerchia di amici (però mi faceva venire il maldimare).
RispondiEliminaMa anche la 2 cavalli era un mito per i giovani dei miei tempi.
A parte le auto, quello che mi ha colpito nel tuo racconto è il rapporto che il datore aveva con i lavoratori. Una persona davvero per bene, direi più unica che rara.
RispondiEliminaCiao Leonardo Tomaso da quando a preso citroen non ha più cambiato,
RispondiEliminaavevi un bravo datore di lavoro cio vol dire che anche voi eravate dei bravi operai io ho fatto il datore di lavoro per trentanni e ogni anno le pagavo il pranzo finche sd un certo punto piu della metà non venivano più e allora
ho smesso l'usanza, sapessi come ho visto cambiare i tempi vedendoli dall'altra parte della barricata ciao buona serata.
La mitica due cavalli. Che bello rivederla.
RispondiEliminaQuando ho preso la patente il mio sogno era una 2CV, la DS era"solo per guardarla" un sogno impossibile
RispondiEliminaIn quegli anni la Citroen DS era senza dubbio una macchina al top. Io non l'ho mai avuta ma ricordo la Giulietta dell'Alfa, era usata ma fantastica. Forse però era l'età che era fantastica ahah
RispondiEliminaBuona giornata
enrico