
Con questo post, partecipo con tanto entusiasmo a "Calendario dell'Avvento", ideato e proposto per il secondo anno consecutivo dalla cara Sciarada, che ringrazio per avermi invitato.
Un albero di Natale decorato con tante luci.
Ce n'è una molto più bella e luminosa che brilla in cielo : E' quella del piccolo Alessandro, un angelo che ci ha prematuramente lasciati e a cui - con molto sentimento - Sciarada ha dedicato questo calendario dell'avvento.
Ciao Alessandro, io non ti ho conosciuto ma ti voglio tanto bene ugualmente !!
Il 24 dicembre 1818 Josef Mohr, allora assistente parrocchiale della nuova chiesa parrocchiale di San Nikolaus - San Nicola ad Oberndorf, consegnò all’organista Franz Gruber (che all’epoca lavorava anche come insegnante presso la scuola di Arnsdorf) il testo di una poesia pregandolo di comporre una melodia adatta ad essere cantata da due voci soliste accompagnate da coro e chitarra." Così narra Franz Xaver Gruber il 30 dicembre 1854 nelle sue “"Autentiche motivazioni - Nascita del canto di Natale Stille Nacht! Heilige Nacht!- Astro del Ciel"”. Il 24 dicembre 1818 Gruber consegnò la sua partitura a Mohr, che aveva un buon talento musicale. La canzone piacque e fu quindi cantata durante la Messa di Natale: Mohr cantò la parte del tenore e accompagnò con la chitarra, mentre Gruber intonò il basso. La canzone riscontrò “grande plauso” da parte della popolazione di Oberndorf. (composta principalmente da marinai del Salzach e costruttori di navi)
Nelle “Autentiche motivazioni” non viene spiegato il vero motivo che portò alla nascita della canzone. Alcuni ritengono che il vecchio organo positivo della chiesa fosse rotto e che per questo Mohr e Gruber abbiano composto una canzone per chitarra. Sono nate molte leggende e racconti romantici attorno alla prima esecuzione di "Stille Nacht - Astro del ciel", che arricchiscono la storia di aneddoti e particolari.
Cari amici, con le suggestive note di questo conosciutissimo canto, auguro un sereno Natale a tutti !!
Leonardo
Passo ora il testimone alla cara Gianna, del blog "Gianna - il bene in noi "
Bellissimo questo canto. Grazie per avercelo ricordato.
RispondiEliminaCiao Alessandro! Un saluto affettuoso anche a chi l'ha fatto conoscere anche a noi.
I suoni, la musica, sono gli archetipi della parola. Essi hanno fatto si che tutto avesse un inizio.
RispondiEliminaChissà quante volte Mamma e Papo hanno detto "Shhhhh" ad Ale mentre lo cullavano dolcemente fra le braccia facendolo addormentare dopo che aveva pianto.
Il suono Sh (in ebraico Shin) ha infatti in se tutto il potere del "rendere tranquilli".
I suoni... la musica.
So per certo che Ale era la musica. Lui la trasmetteva con i suoi occhi. Lui era una piccola nota volteggiante sul suo rigo d'argento.
Non ho sentito parole da lui, ho sentito sinfonie colorate. Il mio cuore ha vibrato con lui in ogni istante del nostro breve cammino.
Io ti ho sentito Ale. Ho sentito le note che hai imparato a suonare perchè avevi due maestri d'orchestra perfetti.
Shhhhhhh.....shhhhhhh......shhhhhhh.........
Alessandro era un bambino bello, gentile, generoso, sorridente, solare...forse un bambino come tanti altri...ma ha mostrato qualcosa di SPECIALE nei sette mesi di malattia, qualcosa che nessuno avrebbe saputo fare: continuare a sorridere anche quando la vita lo aveva privato della parola e dei movimenti! Continuare a sorridere guardando chi, intorno a lui poteva muoversi e parlare! Mai un lamento, mai un capriccio, mai una reazione nervosa! Anziché preoccuparsi di sé stesso continuava a preoccuparsi degli altri! Questo sì che è speciale!
RispondiEliminaEri un vero tesoro,caro Ale,molto prezioso.
RispondiEliminaSarà perché io vivo dove la lingua tedesca è di casa, ma penso che Stille nacht, heilige nacht, sia la più bella canzone di Natale.
RispondiEliminaCaro Leonardo, gli auguri di Natale arrivano da tutte le parti e io voglio mettermi in file per farli a te e tutta la tua famiglia.
Ciao e buona giornata caro amico.
Tomaso
"Astro del ciel ... luce dona alle genti ..."
RispondiEliminaCaro, piccolo Ale, adesso che sei una nuova Stella nel cielo illumina le tue "Genti", ne hanno bisogno; qua, adesso, è un po' buio ...
Ciao Alessandro
La notte di Natale guardando il Bambinello nella culla del presepe potremo immaginare che anche Alessandro è rinato ed è fra gli angeli che in cielo gli fanno compagnia.
RispondiEliminaInteressante la storia della canzoncina natalizia
Buone feste a te e famiglia.
enrico
A volte gli imprevisti che inizialmente possono rappresentare un disagio, rivelano poi la loro utilità nell'essere il terreno fertile su cui nascono dei capolavori, così è stato per questa dolce canzone che oggi intoniamo in coro per il nostro Alessandro.
RispondiEliminaLeonardo ti ringrazio di vero cuore per esser stato con noi, nonostante le difficoltà, ti abbraccio forte !
Quando siamo preoccupati, pensierosi, arrabbiati, angosciati sorridere ci è difficile. Alessandro ha saputo farlo, così raccontate, e qui non si può far altro che apprendere una grande lezione e cercare di fare come lui, sempre. Ne abbiamo bisogno, questo mondo ne ha bisogno.
RispondiEliminaCiao Alessandro.
Ceci
Una dolce Stille Nacht per il nostro dolce cammino con Ale, grazie Leonardo!
RispondiEliminaAd Ale piaceva la musica..lo abbiamo sentito spesso cantare durante le nostre serate insieme. Questa canzone bella..delicata la dedichiamo a lui..che certamente apprezzerà per la dolcezza e la serenità che trasmette..
RispondiEliminaMaria
La dolce melodia,della quale ci hai spiegato qualche interessante retroscena,sia un coro angelico che dedichiamo ad Alessandro,nel suo cammino nella luce.
RispondiEliminaA te auguri di buone feste.
Ciao piccolo campione...oggi pensavo di nuovo a te....ci penso ogni giorno...come é strano...meno di un anno fa eri il nipote di Laura e il figlio di Monica...un bellissimo bimbo...direi adorabile..ma che non eri una costante nei miei pensieri...ora..ora guardo la bellezza della natura e penso a te...a quello che tu non potrai più vedere...ti penso tutte le sere...ormai sei un dolce pensiero...la preghiera della sera....e penso al dolore straziante della tua mamma..e mi dó una spiegazione...il tuo amore é immenso e tu sei speciale perché unisci in un abbraccio tante anime...buonanotte angioletto.Enza
RispondiEliminaTi ritrovo negli occhi della tua mamma..in questa nuova casa c'è tanto di te;entrando si respira la tua presenza...mi soffermo a spiare la tua stanza..al buio, mentre ti immagino disfare gli scatoloni per renderla ancora più bella con i tuoi tanti giochi.Ti penso sempre Ale...Meli
RispondiEliminaStille Nacht, un giusto sottofondo per leggere i ricordi su Alessandro.
RispondiEliminaBuon Natale Leonardo, grazie.
Buon Natale, Leonardo!
RispondiEliminaCristina
Felice Natale carissimo Leonardo, tantissimi auguri a te e ai tuoi cari !
RispondiEliminaGrazie di questo splendido post!!! Buon Natale di cuore!!!
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