mercoledì 11 novembre 2009
FARE " SAN MARTINO "
Quando Martino era ancora un militare, ebbe la visione che diverrà l'episodio più narrato della sua vita.
Si trovava alle porte della città di Amiens con i suoi soldati quando incontrò un mendicante seminudo. D'impulso tagliò in due il suo mantello e lo condivise con il mendicante.
Contento di avere fatto la carità, spronò il cavallo e se ne andò sotto la pioggia, che cominciò a cadere più forte che mai. Ma fatti pochi passi ecco che il vento si calmò, il cielo divenne sereno e l'aria mite, obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello. Ecco l'estate di San Martino, che si rinnova ancor oggi ogni anno.
Durante la notte Martino sognò Gesù che lo ringraziava e gli restituiva la metà del mantello, significandogli che il mendicante incontrato era proprio lui in persona.
Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro.
Il mantello, sempre secondo la leggenda, fu una reliquia tenuta in grande onore nel Regno dei Franchi.
L' undici novembre, un tempo in molte zone dell' Italia del nord finiva l'anno lavorativo dei contadini; erano i giorni in cui si rinnovavano i contratti di affitto dei fondi rustici, dei pascoli, dei boschi.
Se il padrone non chiedeva loro di restare a lavorare per lui anche l'anno dopo, questi dovevano traslocare e andare a cercare un altro padrone e un altro alloggio. Molte famiglie caricavano le povere masserizie su di un carro e cambiavano padrone e residenza. Anche nelle città divenne abituale cambiar casa proprio a San Martino, perciò "fare San Martino" è diventato un modo per significare il trasloco.
Questa terminologia cari lettori, l'ho ancora sentita usare dai parenti di mia mamma negli anni '60. Erano viticultori nella zona del lago di Viverone, paese poco distante da Ivrea.
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" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".
Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven
da noi si fanno le frittelle per San Martino e ci sono delle fiere. Qui ogni anno per l'11 novembre il tempo diventa bellissimo al punto da potersi fare il bagno (estate in tutti i punti) ma quest'anno invece c'è freddissimo e il mare è mosso.
RispondiEliminasono passata di qua cercando frasi che spiegassero il "fare san martino"
RispondiEliminaper i margari, era il momento di cambiare cascina, portare via tutto per andare dove si era "comprato il fieno" per le bestie
(marzia di http://pascolovagante.splinder.com)
Dalle mie parti, a San Martino si beve e si mangia soprattutto. Ma soprattutto, proprio soprattutto...si beve.
RispondiEliminaMi ha fatto piacere rileggere l'episodio del mantello...
Un salutone, caro Sirio:)
Ciao Sirio; bello il post precedente dove narri di un'altra tradizione; deve essere una bella cerimonia e poi con quella musica....
RispondiEliminae qui: San Martino! sai non sapevo che esistesse il detto "Fare San Martino" per intendere di traslocare; non si finisce mai di imparare. Da noi ha fatto proprio come nell'episodio famoso:in mattinata ha piovuto e sembrava chissà cosa dovesse fare e invece poi è arrivata l'Estate di San Martino: devo dire, che da quando mi ricordo, è sempre stato così e ogni volta la mia mamma mi ripeteva: "E'l'Estate di S.M..."ora me lo dico da sola...
Un abbraccio
Recuperare il passato per costruire il futuro... grazie!
RispondiEliminaCaro sirio, quando si parla di persone particolari come i santi, la verità viene arricchita dalle leggende e dalle tradizioni popolari.
RispondiEliminaNOn sapevo che fare san Martino significasse traslocare.
Ciao ArrGianf, in questa ricorrenza le fiere agricole e non sono quasi d'obbligo.
RispondiEliminaMercatini, sagre ecc.ecc.sono presenti per quasi tutta la settimana.
Peccato per il tempo, mi dispiace!
Ciao la Bergera, sei la benvenuta!
RispondiEliminaGrazie per essere venuta da me, passerò senz'altro a leggerti.
Un caro saluto, buona serata!
Ciao Annarita, lo sai come la penso sul bere : poco...ma buono!
RispondiEliminaNon avevo dubbi che conoscessi il racconto del mantello di san Martino.
Un caro saluto, buona serata!
Ciao Paola, sono un cultore delle tradizioni e chiaramente mi infervoro ancora di più quando c'entra anche la musica.
RispondiEliminaRievocare per non dimenticare, quante volte oggigiorno questa frase viene ripetuta... e non sempre per cose liete!
Qui l'estate di san Martino sta continuando abastanza costante, lo spero pure da te nella tua bella isola.
Un caro saluto!
Sì don Luca, condivido: e per non ripetere gli stessi errori!
RispondiEliminaUn caro saluto, a presto.
Ciao stellina, è da quando ho aperto il blog che ho anche ricominciato a documentarmi, facendo ricerche oltre che appellandomi anche alla memoria, per alcune cose.
RispondiEliminaPer esempio, sapevo che "fare san martino" significava traslocare, ma non avevo la più pallida idea a quali persone si facesse riferimento.
Un bacione!
si si anche da noi ci sono le fiere di San Martino; cmq la settimana dopo il tempo è stato bellissimo e ho messo sul mio blog le foto della spiaggia :)
RispondiEliminaArrGianf, ero pure venuto a vederle!
RispondiEliminaCose da non crederci...