
LA ZAMPOGNA.
Strumento di origine pastorale diffuso in tutto il centro-sud dell’Italia, la zampogna come la cornamusa richiamano in modo immediato l'Avvento, il Natale ed il suo clima di festa.
Recentemente ha fatto molto parlare di sè Hevia, con la sua cornamusa elettronica... indubbiamente molto accattivante, ma manca lo spirito itinerante degli zampognari, magari con i costumi tipici della Basilicata o della Calabria, le Regioni Italiane che ancora oggi conservano e divulgano questa tradizione di musica popolare italiana.
Durante il Concerto degli Auguri, che ogni anno il Coro Tre Valli - Città di Venaria Reale organizza nei giorni appena precedenti il Natale, quest'anno c'è stata la gradita sorpresa di ascoltare un duo, zampogna e piffero, che hanno intrattenuto i presenti eseguendo musiche tradizionali natalizie.
Nella mia memoria è ancora vivo il ricordo degli zampognari, venivano a suonare anche a Venaria in piazza dell'Annunziata alla fine della messa di mezzanotte.
Era il loro modo di augurare a tutti :Buon Natale !
La zampogna e uno strumento molto bello e se mi affaccio alla finestra della mia stanza qui a Parigi, vedo proprio due zampognari che mi dicono essere di origine Sarda. Sono molto bravi e tantissima gente si ferma ad ascoltare la loro bella musica. Buona vita, Viviana
RispondiEliminaLa zampogna ci ricorda i pastori e la misica dedicata al bambino Gesù
RispondiEliminaUn cara augurio di un anno migliore con più compresione verso il diverso.
Un abbraccio,
Tomaso
già dimenticavo nel mio blog c'è un compleanno
Ah che ricordi!!!
RispondiEliminaQuano ero piaccola, in Calabria, nei giorni che precedevano il Natale, gli zampognari scendevano in paese alle 4 del mattino e noi bambini, ancora assonnati, schiacciavamo il faccino contro i vetri appannati dal tiepore della casa per individuarli nel buio...gli uomini uscivano e offrivano loro un bicchiere di vino caldo...ah che ricordi...
da piccola incontravo gli zampognari per strada...ora la mia gnoma non sa nemmeno che esistono...che peccato! un abbraccio festoso
RispondiEliminaè un suono che non mi affascina piu' di tanto pero' sa troppo di Natale...ciaooooooo
RispondiEliminaMi ha fatto molto piacere risentirti Viviana,vuol dire che tutto sta procedendo bene!
RispondiEliminaE così gli zampognari sono arrivati fino a Parigi, niente male!
Ciao, un caro saluto.
Hai ragione Tomaso, soprattutto quando parli di comprensione...per me più che di integrazione delle persone bisognerebbe agire con più rispetto.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Ciao Sara, adesso capisco la tradizione del vino caldo a Natale!
RispondiEliminaCi voleva la tua esperienza personale per mettere questa cosa in risalto.
Grazie, un caro saluto.
Lo, è davvero un peccato!
RispondiEliminaPerò se vai su you tube di video ce ne sono, c'è solo l'imbarazzo dela scelta.
Bruno, la musica popolare ha il suo fascino dai!
RispondiEliminaHo letto che vicino a Ivrea c'è una fabbrica di zampogne, è tutto detto...
Un caro saluto.