fu composta da Beethoven alla fine del 1700, si sa per certo che venne eseguita per la prima volta il 5 novembre 1798 a Vienna.
E' una melodia elegante, direi luminosa e accattivante con il fraseggio del violino solista che ben si interseca e si integra con l'orchestra.
Quella che propongo è l'originale eseguita da Kolja Blacher, che in questa bella esecuzione è accompagnato dai Berliner Philarmoniker diretti dal nostro Claudio Abbado, a cui il violinista è legato da una profonda amicizia musicale.
Nella fotografia, il pianoforte di Beethoven a Bonn.
Buona fine settimana!
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RispondiEliminaMeraviglioso ascolto prima di andare a dormire!
Grazie.
Caro Sirio quanto mi avrebbe piaciuto conoscere meglio la musica!
RispondiEliminaora grazie a te ho l'immenso piacere di ascoltare brani come quello di Beethoven che hai appena postato.
Come tu mi conosci le situazioni della mia vita non mi hanno permesso di poter approfondire sulla musica, ma io ascolto tanta musica, dice bene l'amica Spes, addormentarsi con una dolce musica ti fa sognare ancora prima di dormire...
Grazie amico di condividere con noi questi magnifici brani d'autore.
Un abbraccio augurandoti buona domenica, Tomaso
Questa musica e così bella che anche la mia cagnolina Molly la gradisce e quando sono a casa e ascolto musica classica lei arriva tutta contenta dal giardino e si mette davanti alle casse dello stereo, in prima fila. Purtroppo devo usare le cuffie perchè mi butterebbero fuori e non posso ascoltarmela come si deve.
RispondiEliminaGrazie per averci fatto sentire questo bellissimo brano.
Buona vita, Viviana
Questa stupenda romanza mi riporta indietro nel tempo, quando , da bambina, la sentii per la prima volta in una pubblicità, come appunto hai scritto anche te.
RispondiEliminaGrazie per avercela proposta, Sirio.
Ti auguro una bellissima nuova settimana
Cri
Ciao Spes, non so da te ma qui fa caldo...e la musica aiuta anche a dimenticarlo!
RispondiEliminaRelax, mi raccomando. A presto!
Caro Tomaso, non preoccuparti: cercherò di pubblicare musica più sovente!
RispondiEliminaBuona serata.
Viviana bentornata!
RispondiEliminaE' un peccato dover usare le cuffie per vicini di un certo tipo.
Una coccola a Molly, lei sì che ha trovato una casa e una famiglia...altro che le notizie che si sentono sugli abbandoni!
Un caro saluto.
Grazie per il tuo commento Cri, sempre puntuale!
RispondiEliminaBuon inizio di settimana pure a te.
Ciao Sirio ,grazie di aver condiviso con tutti noi queste favolose note.Ti auguro una buona serata,saluti a presto
RispondiEliminaCiao cavaliere, per me è un piacere condividere perchè la musica è il linguaggio universale più comprensibile!
RispondiEliminaGrazie della visita, buona serata e a presto.
è incredibile di come certe cose le ricordiamo per la pubblicità
RispondiEliminaCarmine, dobbiamo riconoscere che la pubblicità ha avuto il merito di far conoscere alcuni grandi autori classici, questa composizione di Beethoven è una delle tante: Sono stati "richiamati" Mozart, Rossini, Strauss, Grieg...tanto per citarne alcuni.
RispondiEliminaCiao, grazie della visita e a presto.