
Saranno vere tutte le promesse?
Per intanto si cambia, una compagnia privata prenderà il posto di Trenitalia sulla tratta Torino-Milano, un servizio che nelle intenzioni è rivolto ai pendolari che ogni giorno percorrono i 120 km che separano i due capoluoghi di provincia.
A più riprese gli utenti si sono lamentati delle pessime condizioni a livello di orari, sovraffollamento, pulizia...condizioni essenziali per usufruire di un servizio pubblico in modo decoroso.
Speriamo che questa volta la privatizzazione funzioni come si deve !
La notizia e le fotografie sono state pubblicate su La Stampa del 16 luglio, per maggiori approfondimenti questo è il link.
Caro Sirio sperare non è negato a nessuno, che poi ciò che si spera arrivi è un'altra cosa!
RispondiEliminaBuona serata caro amico,
Tomaso
Quando studiavo a Firenze, facevo la pendolare ma, all'epoca, anche se le cose non erano perfette, andavano sempre meglio rispettpo ad ora. Speriamo che questa nuova compagnia riesca a migliorare qualcosa e che, piano piano, il srvizio si estenda a tutto il paese.
RispondiEliminaCiao Sirio, ti auguro una buona serata
Cri
Speriamo! ma tante aziende, una volta privatizzate sono peggiorate. Ti auguro che in questo caso non accada.
RispondiEliminaUn abbraccio
Certo che i treni soprattutto quelli pendolari sono sovraffolati e in uno stato degradato.Speriamo in un miglioramento dei servizi.Ti auguro una serena giornata,saluti a presto
RispondiEliminaCaro Tomaso, fin tanto che non si prova a cambiare...naturalmente sperando in meglio!
RispondiEliminaBuona serata.
Cri, condivido. Ho iniziato a fare il pendolare dai tempi della scuola, per proseguire e finire con il tempo del lavoro e come te ho assistito ad un progressivo peggioramento.
RispondiEliminaNonostante questo, continuo a privilegiare il mezzo pubblico rispetto a quello privato...
Ciao, buona serata!
E' vero Paola, speriamo che non succeda anche nei trasporti piemontesi...!
RispondiEliminaCiao, buona serata.
E' un auspicio Cavaliere, ma purtroppo si dovrà fare sempre i conti con la carenza di personale che ormai è diventata una triste realtà a tutti i livelli.
RispondiEliminaBuona serata!