
"Voglio ricordare a tutti che la targa non è solo in memoria di Giorgio, ma deve essere per tutti i giovani, gli stessi che mi sono stati vicini e che ho idealmente adottato,siete tutti figli miei : ricordate sempre quanto è facile perdere la vita, il bene più prezioso che abbiamo" .
Sono le parole pronunciate dalla mamma di Giorgio Munteanu, il ragazzo di 16 anni scomparso tragicamente un anno fa per aver rifiutato una sigaretta ad una suo coetaneo.
Eravamo in tanti ieri mattina presso il piazzale Giuseppe Allievo, a dimostrare con la nostra presenza il "no" alla violenza, all'assurda uccisione di quel ragazzo.
C'erano i rappresentanti delle Istituzioni, tanti torinesi di Borgo Vittoria e soprattutto tantissimi giovani, amici, coetanei, compagni di scuola e di oratorio.
Sono stati la mamma di Giorgino e il Presidente del Consiglio comunale di Torino a scoprire la targa, sulle note dell'Inno nazionale.
L'applauso è stato spontaneo, coinvolgente, commovente.
Cari lettori, un anno fa quando parlai di questa tristissima vicenda, vidi piantato un alberello.Tra i tanti messaggi lasciati, ce ne fu uno che mi colpì in modo particolare .
Ecco il testo : " Il tempo non cancellerà il tuo ricordo, ed ogni nuovo fiore ci ricorderà che Tu sarai sempre con noi."
Zia Violetta.
Quell'albero è fiorito, ora aspetta la nuova primavera...e continua a venire accudito, con amore!

i gonfaloni della Città di Torino e della Provincia

viene scoperta la targa

la presenza e la partecipazione
È bello ricordare tutte le cose che hanno sconvolto tutta l'opinione pubblica e che portroppo succede molto spesso. Buon fine settimana caro Sirio.
RispondiEliminaTomaso
Un anno fa non ti conoscevo e non ti avevo letto. Che tristezza. Come si può perdere la vita a 16 anni e per un motivo così futile, così assurdo. Mettiamo in guardia i nostri figli affinché siano consapevoli di tutti i rischi che la vita comporta e li possano evitare. E ricordiamo perché altri assassini non possano seguire l'esempio.
RispondiEliminaCiao Sirio, mi auguro che il ricordo di Giorgio rimanga scolpito in maniera indelebile nella mente di tutti e che la sua tragica morte sia sempre una gigantesca spina nel fianco per chi pensa di far uso della violenza!
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Queste tragedie non vanno dimenticate. Il ricordo serve perché non accadano più!
RispondiEliminaCiao, Roberta.
che commozione! quotidianamente assistiamo a troppe tragedie nelle famiglie: giovani stroncati da troppo eccesso. ma quando finirà? il dolore di tante mamme mi tocca profondamente. solo il Signore può consolare!
RispondiEliminabuon pomeriggio, anche se freddo e piovoso!
Ciao Sirio, la morte di un ragazzo così giovane fa male al cuore, soprattutto quando si pensa che sia avvenuta per motivi violenti.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana
Bruna
Caro Tomaso, non ho conosciuto il ragazzo ma il quartiere sì, persone di cuore come ha testimoniato la mamma di Giorgio.
RispondiEliminaPurtroppo la precarietà, la mancanza di lavoro e la carenza di valori non aiutano certo un vivere civile...
Buona domenica.
Cara Ambra sante parole, tutto parte dalla famiglia; Far sentire ai nostri figli la nostra presenza con parole ed esempio è determinante per il loro futuro, più che per il nostro.
RispondiEliminaL'assurdità di quella morte è sconcertante,proprio per il modo il cui è avvenuta!
Sciarada, me lo auguro anch'io.
RispondiEliminaUn mondo dove la violenza è di casa non porta a niente di buono, la Storia insegna...
Ciao, buona domenica.
Certo Roberta, quella targa è un monito, una testimonianza voluta da molti. Oggi ho visto ragazzi andare ad accarezzarla, altri che deponevano fiori...
RispondiEliminaCiao, buona domenica!
Cara Raggio, purtroppo è vero. E' in aumento la violenza nelle famiglie, il luogo dove dovrebbero regnare amore e valori, e nient'altro.
RispondiEliminaBuona domenica, sperando in un tempo migliore in tutti i sensi!
Ciao Bruna, una morte violenta fa male comunque.Certamente, quando si tratta di un giovane fa ancora più impressione, e qui non c'entrano nè la scuola nè le discoteche!
RispondiEliminaBuona domenica, a presto.
Il ricordo è molto importante ed inoltre lascia un monito a tutta la società di oggi.Saluti a presto
RispondiEliminaSì Cavaliere, e trovo molto simbolico aver messo una pietra, per ricordare.
RispondiEliminaCiò che viene scolpito sulla pietra è indelebile, come dovrebbero essere certi fatti nei nostri cuori...
Buon inizio settimana.
Davanti a questi episodi sono sempre attonita...e non so dire nulla.
RispondiEliminaCarla, ti comprendo...e comunque resto ammirato di fronte alla forza d'animo di questa mamma, come di tante altre.
RispondiEliminaBuon pomeriggio, a presto.