Nacque a Roccasecca il 5 gennaio 1919. Figlio di un sarto che suonava nella banda del paese, ha contribuito alla diffusione della musica contemporanea, senza mai trascurare un vastissimo repertorio classico, di cui è stato ineguagliabile interprete. La sua spiccata propensione verso il mondo della musica era ben manifesta fin da bambino poichè all'età di sei anni era già mezzo flauto delle bande di Taranto, Campobasso, Lanciano e Sora.
Nel1933 iniziò a frequentare il conservatorio di Roma dove concluse gli studi musicali con largo anticipo. Ben presto arrivarono le prime esecuzioni in radio e poi i concerti, salutati da una serie di successi che gli regalarono la celebrità.
Rinnovare il ruolo di concertista, rimuovere lo stereotipo del musicista freddo e virtuoso, è stato uno dei suoi maggiori meriti e in virtù di tali pregi gli è stato attribuito l'appellativo di Flauto d'oro.
In seguito ad una grave malattia, questo immenso talento si è spento il 22 novembre 1992 ed ora riposa nel cimitero di Roccasecca.
Parlando di se stesso, disse : « "E io ho soffiato, soffiato. D'improvviso dalla canna è uscito il suono, e insieme al suono anche il mio cuore che mi premeva in gola, spingeva, quasi mi soffocava, non capivo più niente. C'era solo quel suono che usciva dal flauto e contemporaneamente entrava dentro di me, s'infilava nel mio cervello, nelle ossa, nello stomaco. Quel suono era tutt'uno con me. Da allora è sempre stato così. Ogni volta che dal flauto mi escono le prime note, ritrovo l'emozione e lo stupore del mio fiato che diventa suono, io sono quel suono". »
Cari lettori, la stessa emozione la provo io quando mi avvicino al mio strumento preferito che, come sapete, è l'organo.
Propongo all'ascolto un brano di Vivaldi, eseguito dal Maestro con rara perizia.
Buon ascolto!
Grande artista. Ha avvicinat alla musica un vasto pubblico.
RispondiEliminaMolto interessante cara Leonardo, non ne avevo mai sentito parlare di questo prestigioso musicista grazie di avercelo comunicato.
RispondiEliminaBella questa musica si assapora divinamente anche ad occhi chiusi.
Buona serata caro amica.
Tomaso
Bell'omaggio Sirio ad un artista che ho sempre ammirato ed ascoltato con immenso piacere. Inoltre hai scelto una delle sue migliori interpretazioni. Buonanotte.
RispondiEliminaHo avuto la fortuna di sentirlo dal vivo!
RispondiEliminaCiao Sirio! Ci si vedrà anche questa volta? Al secondo raduno blogger a Milano?
RispondiEliminaE' sempre emozionante riascoltare il grande maestro Gazzelloni!!!!
RispondiEliminaCiao Sirio,
RispondiEliminacomplimenti per il tuo interessante e "dotto" blog.
Un saluto sincero e a presto.
ascoltando il brano si sente la vita che c'è in quel soffiare! buona serata
RispondiEliminaCiao Sirio, grazie per le informazioni e le emozioni in musica!
RispondiEliminap.s mi piacerebbe se potessi passare dal mio nuovo blog, sarebbe bello avere un tuo parere!
Saluti
Evelin
grazie per averci ricordato severino è delle mie parti ed uno dei pochi esempi positivi
RispondiEliminaE' stato un grande. Condivido quello che scrive Sandra, effettivamente ha avvicinato molti alla musica; domani vedrò il video.
RispondiEliminaBuona serata