Louis Armstrong e la sua band
Il 6 di luglio del 1971 ci lasciava Louis Armstrong, stroncato da una crisi cardiaca.
Era nato 71 anni prima (il 4 agosto) a New Orleans.
Raggiunse la fama inizialmente come trombettista, ma fu anche uno dei più importanti cantanti jazz, soprattutto verso la fine della sua carriera.Certamente è stato il più famoso musicista jazz del XX secolo.
Carismatico e innovativo, al suo talento ed alla sua luminosa personalità si deve molta della popolarità del jazz, che esce dai confini della sua regione d’origine per diventare un genere musicale amato in tutto il mondo.
Il soprannome Satchmo o Satch è l’abbreviazione di Satchelmouth, parola che sta ad indicare il modo in cui suonava la sua tromba, al punto che nel 1932 l’allora editore della rivista Melody Maker salutò Armstrong a Londra dicendo “Hello, Satchmo!”.
Una delle sue canzoni che preferisco è la celebre "What A Wonderful World", sia per l'espressività del testo, sia perché fa parte del repertorio della mia Banda.
I see trees of green, red roses too
I see them bloom for me and you
And I think to myself, what a wonderful world
I see skies of blue and clouds of white
The bright blessed day, the dark sacred night
And I think to myself, what a wonderful world
The colours of the rainbow, so pretty in the sky
Are also on the faces of people going by
I see friends shakin' hands, sayin' How do you do?
They're really saying I love you
I hear babies cryin', I watch them grow
They'll learn much more than I'll ever know
And I think to myself, what a wonderful world
Yes, I think to myself, what a wonderful world
Oh yeah
Buon fine settimana !
Caspita, è già passata una vita da quando se n'è andato!
RispondiEliminaGrandissimo Louis !
RispondiEliminaCiao Leonardo, buona fine settimana!
Il grande Louis non tramonterà mai,
RispondiEliminaciao Leonardo buon pomeriggio.
Più passa il tempo, più apprezzo Armstrong!
RispondiEliminaP.S.
Ho sentito una bella esecuzione del suo successo qualche sera fa', eseguita da un quartetto di trombe all'aperto a Bordighera.
Se n'è andato da tempo, ma nessuno l'ha dimenticato.
RispondiEliminaUn grande personaggio Armstrong... e stupenda questa canzone Leonardo...
RispondiEliminaUn grande abbraccio a te, ti auguro una serena domenica
Un "grande" che resterà sempre nel cuore di tutti noi!
RispondiEliminaUna serena e gioiosa domenica
nonnAnna
Ciao Sirio, scusa se non vengo più molto spesso e, quando trovo post di questo tipo, mi pento di non averlo fatto. Di questa canzone sono uscite molte interpretazioni, anche corali, ma quella di Amstrong resta negli annali della musica. Mi piacerebbe molto sentirla nella versione della tua banda e, al limite, io potrei cantarla. Buon fine settimana.
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