Lo devo ammettere cari amici, sono un po' "partigiano" e "campanilista" della mia Venaria, e di conseguenza della Reggia sabauda.
Su questo bene architettonico si sono concentrati gli sforzi dapprima dell' A.V.T.A. (Associazione Venariese Tutela Ambiente) e, successivamente, quelli della soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte, con una cospicua cifra messa a disposizione dall' Unione Europea..
Dal 1998 ad oggi, quello che era un rudere abbandonato e in degrado, è diventato uno dei luoghi più visitati d'Italia.
Su "La Stampa" del 20 Febbraio scorso, ho letto un bell'articolo dal titolo "La Reggia di Venaria conquista l'Italia" a firma Letizia Tortello, dove questi successi vengono messi bene in risalto. QUI il link.
Anche se non sono più cittadino venariese, continuo ad interessarmi delle sue vicende, e naturalmente gioisco quando vengo a conoscenza di una bella notizia come questa.
Ho aperto questi post con un scatto della Reggia attuale, ma...ora ve ne propongo qualche altro, quando il restauro era in stato primordiale, poi durante l'inizio dei lavori, con il cantiere chiuso (praticamente, foto "rubate" ).
Ecco come si presentava la Corte d'Onore
...e com' è ora !
il salone delle feste prima del restauro
... e durante i lavori
l'ingresso al "Castello" , negli anni '90
qui di isola pedonale non se ne parlava neppure . . .
Caro Leonardo, grazie di queste belle foto, devo ammettere che in Italia ci sono delle cose fatte molto bene!!! Ahimè ne rimangono tantissime da fare, speriamo che vengano fatte in fretta.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana caro amico, un abbraccio forte.
Tomaso
E puoi esserne fiero Leonardo... un bene architettonico non indifferente.
RispondiEliminaBellissime le foto, complimenti!
Prima o poi spero proprio di poterla visitare. Avevo visto in TV ed in rete le foto dopo il restauro, hai fatto benissimo a postare le foto che mostrano come era ridotta prima.
RispondiEliminaBuon fine settimana
enrico