Almeno in parte, questo bell'edificio costruito durante la creazione della Reggia di Venaria, è ritornato agli antichi splendori.
Fu voluto da Vittorio Emanuele II per allevare le cavalle di razza, divenendo ben presto sua residenza, dove egli poteva coltivare la passione per la caccia e il grande affetto che provava per Rosa Vercellana /la Bela Rosin)
Di recente, dopo un attento e meticoloso restauro, sono stati riaperti al pubblico i 20 ambienti che costituiscono una parte del "piano nobile", che hanno un carattere intimo e familiare.
Se lo gradite, vi porto a fare una piccola escursione di questo luogo che ho avuto la fortuna di visitare.
Inizio con il salone delle carrozze.
Qui sotto, qualche pregevole esemplare.
Ora saliamo al piano nobile
Qui gli ambienti sarebbero da documentare dal primo all'ultimo, non lo faccio perché il post diventerebbe interminabile : mi limito a descrivere quelli che mi hanno maggiormente colpito.
Inizio con il salotto della Marchesa.
la sala del biliardo
la camera da letto del re
e quella di Rosa Vercellana
Sullo stesso piano, tante cristalliere con all'interno animali imbalsamati, grandi e piccoli : io ho scelto questa bella volpe
Uno sguardo al cortile interno (non visitabile), in stato di evidente degrado.
Per completare il restauro ci vorrebbero tanti, ma tanti soldi...e purtroppo i finanziamenti destinati alla Cultura in generale non bastano mai, quindi per il momento, accontentiamoci...
Post molto interessante, belle le foto. Le uniche cose che detesto in qualsiasi luogo, sono gli animali imbalsamati. Mai capito che gusto si provi ad esporre in casa il cadavere di un animale.
RispondiEliminaGrazie per le notizie. Buona giornata
enrico
Sono d'accordo, Enrico.
EliminaL'esibizionismo - a qualunque livello - è una caratteristica di talune persone, che se non ostentano qualcosa ( nel caso specifico, prede) non si sentono realizzati . . .
Buona giornata a te.
Caro Leonardo, grazie di questa bella carrellata di foto!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata caro amico.
Tomaso
Grazie per la tua presenza caro Tomaso, piano piano riprenderò a passare dagli amici.
EliminaUn grande abbraccio!