la sala d'oro del Musikverein, a Vienna
Johann strauss figlio , più conosciuto come " il re del valzer", nacque a Vienna il 25 ottobre 1825.
In famiglia lo chiamavano Schani , (diminutivo austriaco per Johann) per non confonderlo con il padre che si chiamava anche Johann.
Il 15 ottobre 1844, il giovane Johann entrò nella storia della musica, esibendosi per la prima volta, senza l’approvazione del padre, al Casino Dommayer di Hietzing con orchestra e composizioni proprie.
Il pubblico che riempiva il locale, al ritmo delle sue musiche fu preso da tale e tanto entusiasmo che richiese sempre di più. Dovette ripetere alcuni brani fino alla diciannovesima volta.
Il debutto del giovane Strauss era stato un successo veramente trionfale e la stampa scrisse: “Buona notte, Lanner! Buona sera Strauss-Padre! Buon giorno, Strauss-Figlio!”
All’epoca del suo matrimonio con Jetty, (la prima moglie, Henriette Challupetzky) Johann Strauss compose “Sul bel Danubio blu”.
Il “Valzer del Danubio”, come viene più semplicemente chiamato dai viennesi, era stato concepito come brano corale per il Coro maschile di Vienna.
Poco dopo la prima esecuzione Johann Strauss ne pubblicò una versione per orchestra, che nello stesso anno fece furore a balli e concerti ed è ancora oggi sinonimo di valzer per antonomasia.
Strauss esitò per anni prima di comporre operette; fu la moglie Jetty - cantante lirica - a spronarlo ed incoraggiarlo, ed alla fine riuscì nel suo intento.
" Il pipistrello" è stata l'operetta più rappresentata al mondo.
Il suo esordio avvenne nel 1874 al Theater an der Wien, e fu un successo strepitoso.
Cari lettori, quella che all' epoca di Strauss era musica leggera, è entrata di diritto nel repertorio classico, a tutti gli effetti!
Il brano che desidero proporre è l'Ouverture di questa composizione.
L'esecuzione è emozionante, era nel programma del Concerto di Capodanno 2010, diretto da Georges Pretre.
Buon ascolto!
Una sinfonia stupenda! Grazie di averla condivisa con noi.
RispondiEliminaUn cordialissimo saluto.
Io caro Leonardo non ne capisco molto di musica, ma sentire una sinfonia che ti dondola sulle sue dolci note è un piacere.
RispondiEliminaBuona giornata amico.
Tomaso
Bel post. Non mi perdo mai il concerto di capodanno, è sempre uguale eppure sempre diverso.
RispondiEliminaBravo Georges Pretre.
Ciao e buon anno :-)
ops buona giornata
enrico
Qui c'é solo da stare in religioso silenzio!
RispondiEliminaShani mi mette sempre gioia e allegria! Ma non conoscevo tutte queste informazioni! Grazie
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