mercoledì 24 agosto 2016
"Onda verde"
Cari amici, oggi vorrei parlare dello stato attuale in cui versa il fiume Po, uno dei corsi d'acqua che bagnano Torino.
A mia memoria, non ricordo di averlo mai visto così povero d'acqua...e ricco di alghe e piante tropicali.
In questo post non andrò a cercare le molteplici cause - naturali e non - che hanno provocato tutto questo.
Mentre io ero in vacanza, qualcosa è già stato fatto, ad onore del vero : Il Comune di Torino ha chiamato a raccolta quanti più volontari possibile, che coordinati dalle Associazioni ambientalistiche e dall 'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) hanno ripulito a mano (con il metodo usato dalle mondine ...) il fiume.
Naturalmente, auspico che questa situazione anomala venga risolta definitivamente al più presto, per salvaguardare la biodiversità del fiume più lungo d'Italia !!
Ora, una sintesi fotografica di ciò che ho visto solamente ieri.
Uno sguardo dal ponte di corso Vittorio Emanuele II
il peggio è qui, ai Murazzi !! ( ponte di piazza Vittorio)
Il livello dell'acqua è così basso che il letto del fiume, a tratti, affiora . . .
su questi provvisori "isolotti", gli ospiti del Po stanno con le penne all'asciutto . . .
Un ultimo sguardo dal ponte di Corso Regina Margherita
Ciao grande fiume, spero di vederti di nuovo "al meglio" il più presto possibile !!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".
Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven
Caro Leonardo, purtroppo la natura non riesce più ha seguire ciò che l'uomo sta facendo, e le conseguenze si notano ovunque, peccato che forse i nostri pronipoti non potranno vedere la vera natura di un tempo. ciao e buona serata caro amico.
RispondiEliminaTomaso
Se continuiamo ad inquinare e come non bastasse magari ci sono depuratori che non funzionano al meglio, questo è il risultato.
RispondiEliminaBuona giornata
enrico
Se l'uomo non inizia a rispettare la natura, presto finirà l'umanità.
RispondiEliminaSaluti a presto.