giovedì 26 febbraio 2009

PREGO . . .SI SIEDA!

Cari amici,scusate la momentanea assenza dal blog ma ho avuto alcuni impegni,inoltre
per il secondo giorno consecutivo la fioraia mi ha chiamato per consegnare fiori.


Chi di voi utilizza bus,tram e metropolitane,sa che ci si può trovare nelle situazioni più disparate.

Quella a cui ho assistito ieri è stata molto positiva,mi ha fatto riflettere e desidero condividerla con voi.

Dopo aver attraversata tutta Torino da nord a sud e aver fatto la consegna, per ritornare a casa sono salito sulla linea 10 (tramviaria), che viaggiando nelle corsie preferenziali è una delle più veloci.

Trovo seduti quattro ragazzi di colore,con lo zaino a terra che stavano tranquillamente seduti,parlando tra di loro nella loro lingua.

Fin qui niente di strano!

Ad una fermata,però,sale una signora anziana che aveva in una mano la borsa della spesa e nell'altra un bastone che le serviva per camminare.

Non fa in tempo a vidimare il biglietto che uno dei ragazzi si alza e in un italiano perfetto le dice:
"Signora si accomodi,noi tra poco dobbiamo scendere!"

La signora in questione trasale, ma si riprende e risponde: "Grazie,siete più ben educati voi che gli italiani! Io prendo il tram quasi tutti i giorni ma tante volte mi tocca stare in piedi..."

Penso che non ci sia bisogno di aggiungere altro, ho notato inoltre che quei giovani sono poi scesi parecchie fermate dopo . . .!

P.S. Nella foto uno dei mezzi speciali in piazza Statuto. Vengono utilizzati per il "giro del centro storico" di Torino.

10 commenti:

  1. Io non vivo in Italia ma di queste scene si vedono anche qui, noi come emigrati qui in Svizzera abbiamo dato queste lezioni.
    La cosa che fa male ai immigrati è che questo non fa articolo di prima pagina, tutto il mondo è paese.
    Un caro saluto a tutti...

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  2. La gentilezza d'animo e il rispetto di chi è più debole non sono in relazione al colore della pelle, lingua o altro.

    E'qualcosa che viene dalla persona, dalla sua interiorità. E' comunque indice di civiltà.

    Ciao, Sirio

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  3. Quello che racconti è un episodio che fa molto riflettere! ho assistito anch'io a degli atti di gentilezza, sui tram, da parte di extracomunitari mentre molto spesso ho visto ragazzi italiani molto maleducati e totalmente irriverenti verso anziani e disabili... purtroppo sono cose che non fanno notizia, come rileva Tommaso.
    Ciao Sirio, buonanotte.

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  4. Sirio, che bello sentire questa esperienza! Sono certa che la gentilezza d'animo e l'educazione non dipendano affatto dall'etnia di una persona. Comunque fa un piacere immenso osservare uno o più giovani comportarsi così!!

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  5. Complimenti a questi ragazzi che con un semplice atto di gentilezza hanno dato una bella lezione a tutti gli italiani! Spero che molta gente possa imparare da questi piccoli esempi di civiltà a migliorare il mondo con semplici azioni

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  6. Ciao mi sono riaggiunto tra' i tuoi lettori.Un esclusione non voluta ..I recenti problemi che google ha avuto con il gadget lettori blog di blogger mi hanno cancellato da quasi tutti i miei lettori.Anche nel mio blog ne mancano 30..Se vuoi puoi controllare se tu ci sei ancora..
    Un saluto Dual

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  7. L'educazione e la civiltà vanno di pari passo, esistono maleducati di tutte le nazionalità, è bellissimo assistere a questi episodi chiunque siano i protagonisti, grazie sirio per averci reso partecipi.
    Un caro saluto, roberta.

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  8. Io lo faccio sempre i miei genitori me lo hanno trasmesso col diretto esempio...ma non solo nei mezzi anche dal medico ad esempio perchè non è che se si usa la macchina manchino le occasioni per insegnare con l'esempio, l'educazione è prezioza e assai rara purtroppo, ciao e buon fine settimana

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  9. Ma dai! erano padani ... mascherati!!!

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