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martedì 6 gennaio 2009

6 GENNAIO


Una sera di un inverno freddissimo, bussarono alla porticina della casa della Befana tre personaggi elegantemente vestiti: erano i Re Magi che, da molto lontano, si erano messi in cammino per rendere omaggio al bambino Gesù.

Le chiesero dov’era la strada per Betlemme e la vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante le loro insistenze lei non si unì a loro perché aveva troppe faccende da sbrigare.

Dopo che i Re Magi se ne furono andati sentì che aveva sbagliato a rifiutare il loro invito e decise di raggiungerli.

Uscì a cercarli ma non riusciva a trovarli.

Così bussò ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù.

Così, da allora ha continuato per millenni, nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio a cavallo della sua scopa…

Ricordo un aneddoto che desidero raccontarvi: Ero ancora bambino,e un compagno di giochi nonchè di scuola mi disse che la befana non esisteva,in realtà erano mamma e papà a riempire la famosa calza che veniva appesa la sera del 5 gennaio .

Naturalmente lo dissi a casa,e così lo venne a saper anche mia zia Anna. Ci fu un rapido scambio di idee tra la zia e i miei genitori, fatto sta che nel pomeriggio del 5 gennaio la zia in fretta e furia si travestì da befana passando di corsa nel cortile con una scopa in mano... mia mamma mi chiamò dicendo:guarda,la befana sta andando a prendere i regali,vai a preparare la calza!

La zia Anna me lo disse soltanto tanti,ma tanti anni dopo...intanto il risultato per quello e alcuni anni successivi era stato ottenuto!


" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".

Ludwig Van Beethoven