lunedì 9 marzo 2009
BASTA ALLE VIOLENZE DOMESTICHE!
Piazza san Carlo è situata nel centro storico di Torino, il "cuore" riconosciuto della città.
Durante la fine settimana che si è appena conclusa, il 6 e 7 marzo, si è trasformata nel centro di protesta delle donne contro la violenza e i maltrattamenti domestici.
In questi due giorni ,sono state disposte in piazza trecento sagome femminili, che hanno drammaticamente riportato in primo piano questa piaga sociale;
Su ognuna di esse è stata scritta una storia,quelle colorate di viola sono purtroppo voci che non potremo più sentire,quelle bianche hanno potuto farlo grazie all'intervento delle forze dell'ordine.
Ero transitato sabato scorso cercando la gardenia della solidarietà, vi assicuro che sono rimasto esterrefatto e senza parole leggendo alcune di quelle testimonianze.
Per chi desidera approfondire questo argomento vi rimando a questo link.
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" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".
Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven
grande sirio, almeno dare un senso alla festa ....... :-D
RispondiEliminaciaoo e buon inizio settimana
Ottima iniziativa Sirio: queste sono le violenze che troppo spesso passano sotto silenzio ...
RispondiEliminaUn'iniziativa che ha dato il giusto significato alla Giornata di ieri.
RispondiEliminaCiao Sirio, grazie per la tua gentile visita: ti auguro buona giornata e buona settimana.
Questa si che è stata un'iniziativa intelligente e piena di senso per la giornata di ieri. Riguardo a questo problema però, quello che ci giunge all'orecchio è ancora solo la punta dell'iceberg... Grazie Sirio, a presto!
RispondiEliminaciao buona giornata
RispondiEliminaun modo intelligente per dare spazio all'otto marzo, meno mimose e più fatti
RispondiEliminaSì, Sirio! E' ora di finirla. Ma con uno Stato che non riesce o non vuole tutelare i suoi cittadini, la vedo molto dura.
RispondiEliminaSalutoni
annarita
queste installazioni fanno pensare e colpiscono...sperando che possano arrivare anche al pensiero di chi è causa o testimone silenzioso di queste esperienze tremende! un abbraccio
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