venerdì 3 aprile 2009
LA STANZA DEL SILENZIO
Riprendo con piacere e soddisfazione una notizia pubblicata in un post dall'amica stella, all'insegna dell' integrazione in un luogo dove la sofferenza è "di casa"
(AGI) - Torino, 2 apr. - Uno spazio dedicato ai credenti di tutte le religioni per pensare, raccogliersi, pregare, consumare un dolore o per partecipare a incontri e seminari.
E' la "Stanza del Silenzio", inaugurata oggi alle Molinette di Torino, la prima in un ospedale italiano.
La sala, ricavata da una ex cappella al piano interrato del presidio ospedaliero dermatologico San Lazzaro, che fa parte dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista - Molinette, ha arredi e colori neutri, che non riconducono a nessun culto in particolare ed e' aperta a pazienti, famigliari e personale dell'ospedale.
"E' un luogo che da' la possibilita' a chiunque, anche a chi non crede, di ritrovarsi nello spirito - ha spiegato il direttore generale delle Molinette, Giuseppe Galanzino - e' la stanza di tutti, non solo delle religioni. E' una iniziativa importante costata appena poche migliaia di euro, a dimostrazione che le cose si possono fare anche con pochi soldi".
L'ospedale Molinette, con oltre 1500 posti letto e 5400 dipendenti, e' uno dei piu' grandi in Italia e conta un costante aumento del numero di pazienti ricoverati aderenti a tutte le religioni.
Per garantire a tutti la liberta' di culto, soprattutto in momenti difficili come il ricovero, la sofferenza e il lutto, da circa un anno e mezzo e' attivo il Progetto Culto e Religioni che prevede la presenza di referenti e ministri di culto delle maggiori fedi religiose: cristiana cattolica, musulmana, protestante, ortodossa, buddhista, induista, ebraica. (AGI) Cli/Chc 021607 APR 09
In questo ospedale i medici e il personale non denunciano gli stranieri irregolari che vengono a farsi curare,li accolgono...!!
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" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".
Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven
Grazie Sirio, tutta presa dalle arance...mi era sfuggita la notizia dell'inaugurazione della stanza del silenzio.
RispondiEliminaLodevole iniziativa, come potete notare dai commenti al post del 14 gennaio.
Finalmente una bella notizia Sirio!Grazie!:)
RispondiEliminaDi Del Monaco anche mio padre ha quella raccolta e poi opere liriche.Qualche vecchia cassetta, ma davvero delle prime!
Ho girato molto ed è difficile trovare dischi suoi!
Core 'ngrato interpretata da Lui fa sognare.
Una bellissima iniziativa!
RispondiEliminaCiao Sirio, buon fine settimana, con il sole che ti permetta di fare tante belle foto!
Sempre molto interressanti le tue iniziative, caro Sirio
RispondiEliminati ringrazio per quello che cerchi di fare per gli altri.
Tu auguro un buon fine settimana.
Tomaso
è unanotizia meravigliosa...se non facciamo noi il tamtam delle belle xose sentiamo solo brutture! :)
RispondiEliminaCome dissi già a stella, la libertà di preghiera vale per tutti....
RispondiEliminaNe ho sentito parlare anche alla radio, ottima iniziativa!
Buona serata, roberta.
Prego,stellina !
RispondiEliminaEra appena giusto linkarti, io ho semplicemente proposto la conclusione di un avvenimento che tu avevi postato nel migliore dei modi,come fai di solito e particolarmente quando ci sono dei valori di mezzo.
Auguriamoci che non resti un caso circoscritto a Torino!
Guernica,credo che l'integrazione sia accoglienza,per prima cosa; Inoltre non si deve commettere l'errore di fare di tutte le erbe un fascio.
RispondiEliminaCi sono stranieri buoni,altri che non lo sono; e gli italiani?!?! La stessa cosa!
I dischi come dici tu sono diventati oggetto raro,prezioso...chi li possiede se li tiene ben cari, a ragion veduta.
Buona fine settimana,sognando il cielo e il mare di Napoli con core'ngrato, 'o paese d'o sole...
Paola,grazie mille!
RispondiEliminaDi sole ne abbiamo bisogno eccome,e con il bel tempo cresce anche la voglia di fotografare,ma certo.
Chissà che sorprese ci riserverà ancora...ma speriamo positive!
Caro Tomaso,cerco di fare quello che posso e farlo bene.
RispondiEliminaBuona fine settimana anche a te, un caro saluto.
Grazie a te Lo, continuiamo a fare questa musica!
RispondiEliminaHai ragione,per senite brutte notizie bastano i media,tutti...!
Ciao,buona serata.
Certo Roberta, libertà innanzi tutto.
RispondiEliminaEssere liberi significa far valere i propri diritti dopo aver compiuto i propri doveri,verso di noi e verso il prossimo.
P.S. Avevo letto il commento che avevi lasciato da stella.
Ciao,buona serata!
Bellissima iniziativa in una città multietnica: da prendere a modello !
RispondiEliminaHai messo una foto bellissima nell'heather: dov'è questo posto ?
un abbraccio e buon fine settimana
Annarita
Una iniziativa lodevole che denota gran rispetto e civiltà nei confronti delle persone, senza fare distizione di credo religioso.
RispondiEliminaLa "Stanza del Silenzio" è un progetto a misura d'uomo, che ne rispetta l'identità e offre sostegno in momenti difficili quali quelli legati alla degenza ospedaliera.
Torino si rivela ancora una volta antesignana di buona innovazione.
Felice fine settimana, Sirio.
Sì Red, dopo tanto "parlare" di integrazione,qualcosa si fa anche!
RispondiEliminaLa foto dell'heather ? Lago piccolo di Avigliana...!!
Buona fine settimana anche a te.
Annarita, speriamo che sia di buon auspicio ma più ancora di esempio.
RispondiEliminaA mio modo di vedere l'integrazione parte dalle piccole cose,anche solo salutando il marocchino che gira ogni giorno tutto il quartiere con la sua cassettina...
Un caro saluto.
Questa è una notizia bellissima. Questo paese sta crescendo sulla via dell'integrazione. Ne sono fiera.
RispondiEliminaSirio, da me c'è un premio per te. :)