
in volo

... e a terra
Ci voleva il genio di Rossini per farne un capolavoro, con quello stile che lo ha contraddistinto in tutte le sue composizioni.
Un pò di storia.
LA GAZZA LADRA, musica di Gioacchino Rossini su libretto di Giovanni Gherardini.
Il soggetto fu tratto dal dramma La Pie voleuse ou La Servante de Palaiseau (1815) di Théodore Badouin d'Aubigny e Louis-Charles Caigniez. La prima rappresentazione ebbe luogo il 31 maggio 1817 al Teatro alla Scala di Milano. L'opera, un tempo famosissima, viene oggi rappresentata raramente, mentre è rimasta nel repertorio sinfonico la magnifica ouverture, brano che raccoglie tutta l'espressività di Rossini, che rimane tra i miei compositori preferiti.
La trama
Ninetta spera di sposare Giannetto, che è appena tornato dalla guerra.
Cerca di dare un rifugio al padre Fernando Villabella, disertore dell'esercito, ed è importunata dalle attenzioni del podestà, Gottardo. La sparizione di un semplice cucchiaio e la testimonianza di Isacco, l'ambulante, che ha acquistato un pezzo di argento che Ninetta le aveva venduto per raccogliere qualche soldo da dare al padre, porteranno alla sua incarcerazione. Ninetta viene processata e giudicata colpevole, e verrà salvata dal patibolo all'ultimo momento grazie alla scoperta del ladro, proprio la gazza del titolo...
Cari lettori, siamo entrati nell'ultima settimana di questo 2010. Desidero concluderlo con voi in musica, aspettando l'evento musicale che aprirà il 2011, il Concerto di Capodanno!
Buona sera caro Sirio, La gazza ladra un'opera di Rossini, questo lo sapevo!
RispondiEliminaMa che la gazza fosse quel uccello che è nella foto no! Io qui di fronte al condomino cè un grande albero dove io giorni fa riuscii a fare delle foto a un falco, li sullo stesso anbero degli uccelli hanno fatto un grosso nido.
Ebbene gli uccelli hanno lo stesso colore di quello della foto, li vedo spesso litigare con altri uccelli più grandi tutti neri che cercano di sabotare il nodo.
Credimi tante volte li osservo, sono molto interessanti a vederli...
Buona serata cara amico,
Tomaso
Me la ricordo la foto del falco, caro Tomaso.
RispondiEliminaE' risaputo che le gazze non vanno d'accordo con le cornacchie, specialmente per il posto dove nidificare.
Ciao, a presto!
Buongiorno Sirio, conoscevo solo il nome di quest'opera, la storia è bella e coinvolgente, mi piacerebbe assistere ad una sua rappresentazione!
RispondiEliminaAuguro a te e alla tua famiglia un 2011 ricco di momenti che rendano la vostra vita, allegra, gioiosa e serena!
grazie Sirio e felice anno!!
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