C'era una volta stazione Dora.
Oggi, chi transita in piazza Baldissera e cerca stazione Dora, non la trova più.
Demolita, nel rispetto del programma di realizzazione del passante ferroviario che ha visto l'interramento dei binari, da Porta Susa fino a Stura. Il progetto prevede la costruzione di quella nuova anch'essa sotterranea.
Era la stazione di transito per i pendolari della Torino Ceres come me, che al mattino raggiungevano Torino per recarsi al lavoro.
Quando il treno era in orario, facevamo in tempo a scendere, percorrere il sottopassaggio e dopo un paio di minuti sopraggiungeva - a Dora, appunto - il regionale FS proveniente da Casale Monferrato e diretto a porta Nuova.
A volte c'era tutto il tempo per questa operazione, altre volte si facevano anche le corse, tutto allo scopo di entrare per le fatidiche otto...!
Per anni ho fatto questa vita cari lettori, e non ne sono affatto dispiaciuto.
A dire il vero, sono rimasto un pò amareggiato nel veder cadere a pezzi quello stabile, pur fatiscente.
Specialmente gli ultimi anni in cui ho lavorato, arrivare a Dora alla sera era un grande sollievo, dimenticavo la stanchezza della giornata perché sapevo che di lì a poco avrei incontrato una persona speciale, di quelle che nella vita le incontri una volta sola...
Adesso, qualche fotografia: alcune sono veramente... quasi d'epoca!
estate 2002
ancora prima, qui siamo nel 1998
transito notturno, novembre 1994
marzo 2011 - le ruspe all'opera
la stazione è solo più metà
oggi.
un pezzo di storia se ne va. hai ragione ad avere un po' di malinconia!
RispondiEliminaLa scomparsa di qualcosa a cui eravamo legati per affetto, per abitudine, per tanti ricordi è sempre carica di malinconia. Purtroppo la vita costruisce e contemporaneamente distrugge.
RispondiEliminaCapisco perfettamente il dispiacere che provi nel non vedere più la stazione Dora,vivo le stesse emozioni di tristezza quando passeggiando per la mia città non trovo più edifici a me cari che hanno accompagnato la mia vita!!!!
RispondiEliminaCiao Sirio
E' vero, Raggio.
RispondiEliminaLo stesso effetto mi ha fatto rivedere il mio primo posto di lavoro, del quale si è impadronita la natura...bella e rigogliosa, anche curata con orti e giardini ben tenuti, che fanno bella mostra di sè!
Un caro saluto.
Ambra, i ricordi sono sempre utili.Non tanto per rimpiangere il passato - credo che non sia utile - quanto per l'esperienza che apportano, per vivere appieno l' "oggi".
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Elettra, sei la benvenuta!
RispondiEliminaE' vero, ogni luogo che si è frequentato, per poco o per tanto, lascia una traccia dentro ciascuno di noi.
Le esperienze fanno parte della vita, con tutto il loro contributo...positivo e non!
Buon pomeriggio, ritorna quando vuoi; Ne sarò lieto!