giovedì 10 marzo 2011

PAESAGGIO RUSSO


Alexander Borodin: il Musicista-Chirurgo

La madre ( ah, queste mamme...!) non era propensa a far proseguire il ragazzo nella strada della musica, la vita musicale nella Russia dell'Ottocento era così povera che un compositore non poteva vivere solo delle sue opere ma doveva cercarsi anche un altro lavoro, e quindi, a soli 17 anni, Alexander Borodin fu iscritto all'Accademia di medicina, dalla quale uscì diplomato dopo sei anni (ma egli proseguì lo stesso negli studi musicali, da autodidatta).

La successiva svolta verso la musica Borodin la ebbe grazie all'incontro con Mussorgskij, che gli fece conoscere la musica di Schumann e di Glinka, e lo indusse a comporre una sinfonia, quella in mi bemolle maggiore.

Da quel momento la vita di Borodin trascorse tranquilla, fra la musica (suonava il flauto, il pianoforte, il violoncello e l'oboe), la chimica (era assistente alla facoltà di chimica presso l'Accademia militare di medicina) e la filantropia. Egli era infatti un animo quieto e sorridente, nella sua vita ebbe tempo e modo di far tutto, la carriera come medico in ospedale - tanto che divenne chirurgo - la composizione di bellissime opere, e frequenti viaggi, soprattutto in Germania, dove strinse amicizia con Franz Liszt, dal quale ebbe preziosi incoraggiamenti.

Quella di Borodin è musica descrittiva, un tipico esempio ci viene suggerito dal brano che voglio condividere con voi, dal titolo "Nelle steppe dell'Asia centrale".
Composto per i festeggiamenti del 25° della salita al trono dello zar Alessandro II° con dedica a Liszt, questo poema sinfonico è uno dei migliori esempi di musica a programma.

Nella steppa si ode una canzone russa, poi in lontananza il trotto di cavalli e cammelli finchè al suono di una melodia orientale si avvicina una carovana indigena che protetta dalle armi russe, continua tranquillamente il cammino nel deserto scomparendo in lontananza.
La canzone russa ed il canto asiatico si fondono in una sola armonia che si perde nella steppa.

Cari lettori, non ci crederete ma la prima volta che ascoltai questo brano fu per merito...di una radio libera del Piemonte!


N.B. Tutte le fotografie di q uesto post sono state prelevate da internet.

5 commenti:

  1. ah le mamme sono mamme in tutti i secoli e in tutti i posti e gli uomini in qualsiasi secolo e in qualsiasi posto cercano il loro talento!
    buona serata

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  2. Peccato! Non sono riuscita a sentire questa musica rasserenante nemmeno alzando al massimo il volume dell'altoparlante.
    Forse è un problema mio. Borodin comunque è un autore che mi è sempre piaciuto.

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  3. Sirio^^
    ti auguro un bel fine settimana, che sia come tu lo voglia!
    ciao^^

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  4. Molto bella.Ti auguro un buon fine settimana;saluti a presto

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  5. bella musica e belle immagini! buona domenica!!! qui fa freddo e piove...

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Ludwig Van Beethoven