Autore: Leopold
Cari lettori, per iniziare questo post ho scelto questa citazione dal sito http://www.musicacolta.eu/2010/10/10/cavalleria-rusticana-pietro-mascagni-un-atto-unico-con-un-intermezzo-unico/, che in una sola frase rappresenta degnamente la prima e certamente la più nota opera del livornese Pietro Mascagni.
Non sto a tediarvi con la trama dell'opera, vado subito al famosissimo "intermezzo" che probabilmente è l'aria più famosa dell'intera opera.
Una melodia che si snoda con ritmo ternario - un valzer lento, per intenderci - e con una carica emozionale fortissima.
Con molto piacere annuncio che questo brano entrerà nel nostro repertorio classico, insieme ad altri due che ne fanno già parte : La Sinfonia del Barbiere di Siviglia, di Gioachino Rossini e la Cavalleria leggera di Franz Von Suppè.
Un elogio particolare va fatto al Maestro Paolo Belloli che ne ha curato la trascrizione per banda, e al nostro Maestro per avercela proposta.
Due parole doverose sul Maestro Belloli :
Diplomato in Tromba presso l’Istituto Musicale “G.Donizetti” di Bergamo. Iniziati gli studi della composizione, si è diplomato in Composizione e Strumentazione per Orchestra di Fiati presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Allievo del M° Donato Renzetti, nel 2005 ha terminato il corso di Alto Perfezionamento diplomandosi brillantemente in Direzione d’Orchestra presso la Scuola Superiore di Musica di Pescara frequentando anche il Corso d’Opera. Nel mese di ottobre 2006 si è laureato a pieni voti in Direzione e Composizione per orchestra di fiati presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano.
E’ direttore artistico del Progetto Giovaninbanda organizzato dall’ANBIMA Piemonte nell’ambito delle iniziative TORINO 2010 Capitale Europea dei Giovani
Buon ascolto!
Piacere di conoscertie complimenti per il tuo blog!!!!
RispondiEliminaho dato una sbirciatina...a parte la bella musica... ho visto tante belle foto....
Buona vita!!!!!
Ciao Leonardo, sai che io ricrdo molto bene uno dei vecchi film della cavalleria risticana, mi è rimasto impresso non solo la bella musica ma anche la storia del racconto.
RispondiEliminaBuona giornata caro amico.
Tomaso
sempre alla ricerca di interessanti argomenti.
RispondiEliminabuona giornata Sirio ciaooo
Buongiorno Sirio, io l'avrei letta volentieri la trama della Cavalleria Rusticana, comunque il pezzo da te scelto è una vera poesia!
RispondiEliminaBuona serata!
il vostro repertorio si arricchisce di un pezzo notevole. in bocca al lupo a voi per il vostro studio!
RispondiEliminaMusica meravigliosa!!
RispondiEliminap.s.: anche il video è molto bello.
Buona serata :)
Un pezzo importante che arricchirà sicuramente il vostro repertorio. Un caro saluto Sirio, Roberta
RispondiEliminaBenvenuta Graal77, grazie della visita e dei complimenti.
RispondiEliminaVerrò a trovarti, buona serata.
Caro Tomaso, non ricordo di aver mai visto un film di quest'opera!
RispondiEliminaMi hai insegnato qualcosa di nuovo, ti ringrazio.
Una buona serata con un forte abbraccio!
Bentornata Carla, la musica è la prima delle mie passioni, come sai.
RispondiEliminaGrazie della visita, buona serata!
Sciarada, se apri il link di Musica Colta, dopo la recensione trovi anche la trama dell'opera.
RispondiEliminaL'intermezzo effettivamente è musica da sogno, almeno per me...
Buona serata!
Grazie Raggio, noi ce la mettiamo sempre tutta, e quando lo si fa per passione lo studio diventa anche più facile.
RispondiEliminaBuona serata!
Grazie Romano, c'è chi sostiene che sono migliori i quattro - circa - minuti dell'intermezzo che tutta l'opera, anche se ha un solo atto...
RispondiEliminaHo scelto il video che mi ispirava di più, dopo averne ascoltati e visti tanti.
Buona serata, a presto.
Ciao Roberta, il nostro Maestro è con noi da 10 anni e piano piano ha cercato di sviluppare in noi musici uno spirito di coesione come insieme, vedo proprio che ci sta riuscendo...
RispondiEliminaDa parte nostra ovviamente non manca l'impegno, e i risultati piano piano arrivano.
Buona serata!
Da sogno veramente, hai ragione!
RispondiEliminaSandra
Che bello Sirio, mi hai proiettato indietro nel tempo. Mi sono ricordata quando parecchi anni fa ho goduto musica e opera alla Scala.
RispondiEliminaBravo Sirio, un brano di musica stupendo, direi da brividi di emozioni. Grande Mascagni.
RispondiEliminaCiao, grazie e buona serata.
Grande musica e i miei complimenti per la scelta.Serena notte a presto
RispondiEliminaL'ho sentita tante volte in casa! Grande passione di mio padre!
RispondiEliminaGrazie Sirio di condividere con noi questa melodia armoniosa che si porta in paradiso... Buona domenica!
RispondiEliminaCaro Sirio, hai scelto un brano meraviglioso accompagnato da splendide immagini che mi ha fatto ricordare di quando, molti anni fa, andavo a teatro con mia mamma.
RispondiEliminaGrazie.
Buona notte.
Ogni volta che ho occasione di ascoltare questo brano mi chiedo perché non dura più a lungo; è talmente bello che mi sembra troppo corto.. lo stesso mi capita con altre arie liriche , ad esempio con "Nessun dorma"... vorrei non finissero mai. é stato un vero piacere ascoltare. Grazie e un saluto con un ^__^.
RispondiEliminaCiao Sandra, mi hai fatto venire in mente un altro brano stupendo...dal sogno di una notte di mezza estate, di Mendelssohn : La marcia nuziale!
RispondiEliminaIn tanti anni di musica l'ho eseguita tantissime volte, all'ingresso degli sposi in chiesa...
Ambra, alla Scala non ci sono mai stato. Ho avuto la fortuna di assistere a qualche opera al Teatro Regio di Torino e all'Arena di Verona...spettacolo unico e grandioso!
RispondiEliminaUn caro saluto.
Adamus a presto, e...sempre in compagnia della buona musica!
RispondiEliminaCavaliere, l'Italia ha avuto - ed ha tuttora - compositori eccelsi.
RispondiEliminaUn caro saluto, a presto.
Adriano, sono convinto che la buona musica - come la buona lettura - sono Cultura, pertanto vanno seguite!
RispondiEliminaGrazie della visita, a presto.
Mirta, ci conosciamo da poco ma avrai capito che importanza ha la musica per me.
RispondiEliminaCiao, un caro saluto e a presto.
Grazie Erika, sei gentilissima.
RispondiEliminaA dire il vero, in Italia abbiamo Teatri speldidi, progettati con un'acustica che fa vivere e partecipare in prima persona ciò che avviene sul palcoscenico.
Non solo, la famosa "buca" dell'orchestra è anch'essa un piccolo capolavoro...
Buona serata.
Cara Paola, condivido: Succede anche a me, venfo talmente preso che alla fine dell'esecuzione mi trovo spesso a dire: Ma è già finito? Peccato...
RispondiEliminaRicambio con affetto, a presto!