Il progetto Organalia è nato nel 2002 con lo scopo di valorizzare gli organi e la musica organistica: strumenti collocati in tutte le chiese di tutti i 315 Comuni del territorio. In dieci anni l’adesione si è fatta via via sempre più ampia e molti strumenti sono stati restaurati filologicamente, riportati alle condizioni originali, specie quelli del ‘700 che in epoche successive erano stati adattati ai gusti del tempo.
Alle celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia non poteva mancare un’edizione speciale di Organalia: da maggio a fine luglio, tanti concerti nei luoghi della provincia torinese che hanno contribuito a fare la storia con un programma che saprà pienamente rispondere alle attese del pubblico, sottolineando l’eccezionale avvenimento in modo colto e raffinato, attraverso l’ardito accostamento fra storia e musica, per far rivivere le atmosfere del passato.
Alle celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia non poteva mancare un’edizione speciale di Organalia: da maggio a fine luglio, tanti concerti nei luoghi della provincia torinese che hanno contribuito a fare la storia con un programma che saprà pienamente rispondere alle attese del pubblico, sottolineando l’eccezionale avvenimento in modo colto e raffinato, attraverso l’ardito accostamento fra storia e musica, per far rivivere le atmosfere del passato.
I concerti prendono l’avvio dagli Stati preunitari dai quali è sorta l’Italia unita con gli autori più significativi in ambito organistico che hanno caratterizzato la vita culturale dei rispettivi territori.
E’ fondamentale ricordare che l’organo in chiesa e la banda in piazza sono stati i mezzi attraverso i quali per buona parte del XIX secolo è stata trasmessa al popolo la musica, spesso di derivazione operistica, essendo questo il genere imperante nel nostro Paese.
Cari lettori , uno degli strumenti coinvolti in questa iniziativa è l'organo della Chiesa dell'Annunciazione in Venaria Reale, costruito dalla ditta G.MOLA all'inizio del 1893 e inaugurato il 26 Novembre dello stesso anno, quindi...è un arzillo ultra-centenario.
Il concerto, XX del programma di Organalia, si terrà Sabato 9 luglio ed io farò di tutto per assistere a questo evento, sentire il "mio" organo suonato da un artista come Massimo Nosetti, organista titolare del Duomo di Torino, non capita tutti i giorni!
Notizie ricavate dal sito della Provincia di Torino.
Ciao caro Leonardo, eccomi qui dopo la mia vacanza a Verona, nonostante il pessimo tempo è andata molto bene.
RispondiEliminaBuona giornata caro amico.
Tomaso
Bentornato caro Tomaso, mi dispiace per il tempo che hai incontrato ma ha fatto così un po' dappertutto, compresa Torino.
RispondiEliminaUn po' alla volta, ma adesso...tutti aspettiamo le tue fotografie, sperando che ne hai potuto fare...
Un forte abbraccio!
Bella, intensa pagina, di storia, soprattutto!
RispondiEliminaSempre tante cose da scoprire nel tuo blog.Salutoni a presto
RispondiEliminaAdriano, grazie!
RispondiEliminaCon questo strumento c'è un legame affettivo...tra un anno festeggerò 50 anni in musica, la maggioranza dei quali trascorsi con lui!
Buona giornata, a presto.
Cavaliere, grazie.
RispondiEliminaHo sempre sostenuto che la musica è il linguaggio universale per eccellenza, comprensibile a tutti.
Buona giornata!
leggendoti ho appreso cose nuove e vocaboli che non sapevo... grazie anche per questo! ciao e buon soleggiato pomeriggio!
RispondiEliminaCiao Sirio.
RispondiEliminaUno dei momenti più emozionanti nella mia vita è stato ascoltare l'organo su cui suonava Bach nella Thomaskirche di Lipsia.
Cara Raggio, arte e cultura non finiscono mai di insegnare, il bello è essere curiosi e desiderare di approfondire.
RispondiEliminaCiao, buona serata!
Che grande fortuna, Ambra.
RispondiEliminaSenza sminuire il valore artistico dei costruttori d'organo Italiani e Francesi, devo dire che i Tedeschi hanno avuto una scuola che ha dettato legge, e le sonorità che hanno quegli strumenti è difficilmente riscontrabile altrove.
Un caro saluto.
Caro Sirio è un programma molto importante, e che sogno il concerto a cui ci andrai...
RispondiEliminaTi auguro il tempo per i sorrisi, il tempo per le cose piccole, il tempo per le grandi, ti auguro il tempo autentico dove tu possa sentirti felice.
Buon fine settimana!
non mi è mai capitato di partecipare ad un concerto di organo, ma mi è capitato di entrare in una chiesa e a sorpresa di essere avvolta dalla musica...e allora il mio passaggio non aveva più bisogno di parole
RispondiEliminabuona serata
Cara Mirta,il tuo è commento molto profondo che ho apprezzato molto.
RispondiEliminaQuesti sono strumenti che hanno assoluto bisogno di essere tenuti in attività, pena il decadimento...ben vengano quindi queste iniziative!
Buona serata, un caro saluto.
Lo, è successo anche a me più di una volta.
RispondiEliminaNon sarei più uscito...!!
Ciao, a presto.