mercoledì 12 novembre 2008
LUCIO D'LA VENARIA
Scrive Luigi PIETRACQUA,nel suo romanzo "LUCIO D'LA VENARIA" ,del 1877:
"Sotto questo pseudonimo si celava in realtà il conte Braschetti,che così poteva praticare agevolmente il suo passatempo preferito: fare della beneficenza.
Infatti,presentandosi ai popolani come mandatario del Lucio d'la Venaria,poteva esercitare tutto il bene che desiderava ed evitare,poi, le dimostrazioni di riconoscenza,espressioni che per la sua spontanea generosità erano un autentico peso.
Il conte partiva di buon mattino con il fucile in spalla,come per andare a caccia e percorreva molta strada per trovare gente bisognosa di aiuto.
A sera,il benefattore rientrava nella sua palazzina a Venaria,detta "la Pomera",perchè circondata da numerose piante di melo.
Per i Venariesi dell'epoca, il "Lucio d'la Venaria" assume le sembianze di un essere invisibile,mandato dal Cielo per consolare la povera gente e operare ogni sorta di miracolo in loro favore; è il protettore ed il benefattore dei poveri."
Intorno a questo nome leggendario , fiorirono anche altre leggende,come quella che riporta Giuseppe BARUFFI,(scrittore dello stesso periodo),nel suo libro: "Passeggiate nei dintorni di Torino",il quale afferma che Il nome" Lucio d'la Venaria" sarebbe derivato unicamente da un gioco di parole.
Molto famosi erano, infatti,i lucci giganteschi messi in un laghetto del parco del Castello;si narrava che avessero addirittura divorato un bambino scivolatovi dentro.
Dato che in piemontese "Luss" significa sia luccio che Lucio,ne derivò l'equivoco di "Lucio per luccio"
Attualmente "Lucio" è la maschera ufficiale di Venaria,indossa un costume che ricorda quello del più famoso Gianduja.
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" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".
Ludwig Van Beethoven
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Una bella storia che non conoscevo Sirio. Grazie di averla raccontata.
RispondiEliminaA presto!
sirio grazie della tua visita, bella la storia di lucio
RispondiEliminaciao
Quante tradizioni,quante leggende...
RispondiEliminaEppure abbiamo bisogno anche di queste...
ma che bella storia....pensa la maschera di Varese si chiam Pingirometta...grazie!
RispondiEliminaRaccontare della mia città è piacevole xpx,grazie a te per esserci!
RispondiEliminaBuona giornata.
Pierangela,anche se non sempre lascio commenti,da te vengo sempre!
RispondiEliminaUn caro saluto.
Ciao stella,penso che le tradizioni e anche le leggende facciano parte della nostra vita.
RispondiEliminaConoscere le nostre origini,il territorio dove siamo nati o comunque vissuti è cultura,secondo me.
Buona giornata,con un abbraccione!
Ciao Lo!
RispondiEliminaPingirometta...un nome che da solo mette allegria,non la conoscevo.
E'quasi inverno,se no ti avrei detto...di salutarmi le cicogne,quando passi da quelle parti.
Buona giornata!
Grazie Sirio per averci raccontato questa bella storia! :)
RispondiEliminaMi accodo ai ringraziamenti di xpx.
RispondiEliminaCiao Sirio, buona serata.
Grazie per questa pillola di cultura generale. Ciao
RispondiElimina@ Memole;
RispondiElimina@ Marco;
@ Peppe;
Vi ringrazio!
Pubblico queste cose perchè penso che sia le tradizioni che la storia siano parte integrante della cultura,e quindi della civiltà in cui viviamo.
Buona serata a tutti!
un bellissimo racconto, si sono aprte integrante della nostar vita e cultura, bravo, scusami ne approditto per informarti di questo decreto puoi leggere qui
RispondiEliminahttp://punto-informatico.it/2468674/PI/News/camera-manda-avanti-ddl-anti-blog.aspx
Grazie Carmine,sei molto gentile.
RispondiEliminaVado subito a leggere,anche se penso di sapere di cosa si tratta...cioè il "famoso" ddl che paragona i blog ad organi di stampa!
Pazzesco,non mi viene altro termine.
Buona serata!
Caro Sirio,
RispondiEliminaun saluto al volo (ultimamente ho pochissimo tempo libero...).
A presto
Romano,il tuo saluto come sempre mi giunge graditissimo!
RispondiEliminaNon preoccuparti,buona serata.
si vede che hai amore per la tua città e per le persone, ti saluto A.
RispondiEliminaAliza,ti ringrazio di cuore!
RispondiEliminaBuona notte e a presto.