giovedì 22 gennaio 2009
UN ANNO IMPORTANTE : IL 1964
Cari amici, questa è una fotografia storica che per me ha molta importanza,
ancora oggi mi emoziona tantissimo,quando la rivedo.
Ero agli inizi della mia carriera musicale, avevo 14 anni.
Casualmente,in una delle sale dell’oratorio (allora ci si andava,era
uno dei punti di ritrovo e di aggregazione,dove il pallone imperava)
vidi un vecchio Harmonium,uno strumento che per suonarlo devi
letteralmente “pedalare”,per far entrare l’aria nel mantice e nella
meccanica.
Incuriosito al massimo mi avvicinai ma con sorpresa premendo i
tasti sentii che non usciva nessun suono.
Fu allora che vidi i due pedali alla base,scoprendo che pigiati
alternativamente introducevano aria all’interno dello strumento
e…sorpresa,premendo sulla tastiera lo strumento suonava!!
Fu una scoperta clamorosa per me,che da quel giorno alternavo
la partitella con la pratica musicale.
Fu lo stesso parroco ad indirizzarmi allo studio dell’organo,dopo che un
pomeriggio,sentendo suonare il suddetto harmonium stette per un bel
po’ ad ascoltarmi,a mia insaputa.
Da allora non ho più smesso,nello studio sono stato facilitato da un
ottimo “orecchio” musicale,condizione quasi indispensabile.
In tanti anni di attività ho avuto molte soddisfazioni,suonando organi
prestigiosi come quello della Madonna Consolata di Torino,quello di
Sotto il Monte (paese natale di papa Giovanni XXIII) solo per citarne
alcuni.
In questa fotografia sono in piedi in seconda fila,il quinto da sinistra
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" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".
Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven
Credo che descrivere la tua emozione sia quasi impossibile.
RispondiEliminaGrarie Sirio di questa testimanianza.
Tomaso
Grazie, carissimo, di aver voluto condividere questi bei ricordi.
RispondiEliminaProvengo da una famiglia di musicisti: nonno paterno sassofonista,due fratelli di mio padre chitarristi e un altro pianista. Sono cresciuta a suon di musica di Mozart, Beethoven e altri grandi.
Io stessa ho studiato 5 anni di pianoforte prima di abbandonare per seguire il corso di laurea in Fisica, molto impegnativo e che non lasciava spazio.
Come vedi abbiamo in comune una grande passione:)
salutoni
annarita
che ricordo emozionante ed importante grazie per averci lasciato questa traccia!
RispondiEliminaAnche per me è un anno speciale: nacque una persona a me carissima.
RispondiEliminaBuona serata ^__^
Che bel ricordo...grazie di averci fatto partecipi.
RispondiEliminaBuona serata Sirio.
ciao sirio...che ricordi....
RispondiEliminaquando ero bimbo facevo il chierichetto e in chiesa c'era lo stesso tipo di organno...ricordo che prima della messa si andava di nascosta a dare un po' di pompate e poi schiacciavamo un tasto a caso e lui per un po' suonava da solo....che ridere...il prete si incazzava tutte le volte....
Un bellissimo ricordo, reso ancor più emozionante dalla bellissima foto in bianco e nero.
RispondiEliminaBuona giornata Sirio!
Ciao Tomaso,è come ricordare il prino giorno di scuola...o la prima volta che entri nel Conservatorio per applaudire il tuo maestro!
RispondiEliminaBuona serata.
Ciao Annarita,grazie per la tua gentilezza!
RispondiEliminaSono portato naturalmente per la musica,avrei potuto fare il musicista di professione...ma come te gli eventi dela vita portano (e a volte costringono) a fare scelte molto diverse,in contrasto con le aspirazioni individuali.Necessità vuole...
Ti auguro una buona fine settimana.
Ciao Lo,gli alberelli artistici vanno curati fin da piccoli...per me purtroppo non è stato possibile,mi sono impegnato per quanto ho potuto e di questo sono contento.
RispondiEliminaUn caro saluto,a presto!
Xpx,mi fa molto piacere!
RispondiEliminaBuona fine settimana.
Grazie Gturs,sei gentile!
RispondiEliminaBuona fine settimana e un caro saluto.
Ciao Bruno,io con la scusa che c'era il pianoforte andavo anche nell'oratorio femminile...anche lì c'era da ridere,ma per le suore mica tanto!!
RispondiEliminaLa foto della cantoria è stata scattata avendo per sfondo il teatro parrocchiale,dove la domenica venivano proiettati film: chi faceva il chierichetto alla mattina vedeva il film gratis: naturalmente maschietti in platea e feminucce in galleria... che tempi!
Rita,sei la benvenuta!
RispondiEliminaIl fascino delle foto in bianconero è intramontabile,oltretutto...non sbiadiscono come quelle a colori!
Grazie della visita,ti auguro una buona fine settimana.
A presto!
buon fine settimana!!
RispondiEliminaCaro Sirio, fai un salto su Scientificando appena puoi. C'è una iniziativa pro Alzheimer da supportare entro domani 25 gennaio.
RispondiEliminaBuona fine settimana e un abbraccio
annarita:)
ottima annata il 64... ;-)
RispondiEliminaBei ricordi, Sirio !
RispondiEliminaCiao Pierangela,buon w.e. pure a te e complimenti per il nuovo blog!
RispondiEliminaCiao Annarita,grazie per avermi segnalato questa iniziativa. Dai media non avevo sentito nulla,si vede che per loro non è così importante...!!
RispondiEliminaTi saluto caramente.
Ciao Pino,proprio altri tempi,altro modo di vivere.Le emozioni comunque rimangono, e una come questa fa piacere!
RispondiEliminaUn caro saluto.
Eh sì cara stella! I ricordi fanno parte della vita,ma...non si deve vivere solo di ricordi,anche se piacevoli.
RispondiEliminaUn abbbraccione e a presto,oramai il concorso di poesia è in vista della linea d'arrivo...che successo!
Ciao.