martedì 17 marzo 2009
LA NUOVA STAZIONE FS DI TORINO PORTA SUSA
La stazione verde di Torino Porta Susa andrà ad energia solare
Tecnologia applicata all'ambiente, e viceversa. Tra i record che caratterizzeranno la nuova stazione internazionale di Torino Porta Susa consegnata «chiavi in mano» nel 2011, in perfetto orario con i festeggiamenti per i 150 anni dell'Unita' d'Italia, ce n'e' uno conosciuto solo nella cerchia degli addetti ai lavori. Si tratta dell'autosufficienza energetica della stazione, che sara' completamente alimentata - ad eccezione dei treni di passaggio - tramite pannelli fotovoltaici.
Energia solare per permettere ogni giorno di far funzionare un complesso altamente tecnologico da 55 milioni di euro: questo il costo dell'investimento complessivo. Di questi, oltre 5 milioni, secondo le stime contenute nel rapporto di Rete Ferroviaria Italiana alla voce «ambiente», saranno impiegati per realizzare un impianto fotovoltaico che, ed ecco la seconda notizia, non ha precedenti nelle altre stazioni italiane. Basta ricordare che il costo del solo silicio per l'intera copertura supera abbondantemente il milione e mezzo (per l'esattezza, 1.607. 550): 865 euro a pannello (saranno 3.753), escluso il costo del silicio e del vetro. Un unicum nel suo genere,abbinato ad altre peculiarita' della nuova struttura. E' il caso dell'imponente galleria in cristallo e acciaio tra i corsi Bolzano e Inghilterra - imponente per le dimensioni ma leggera allo sguardo - che connotera' il livello superficiale della stazione.
Questione di estetica, ma non solo. La canna della galleria, che seguira' la direzione Nord-Sud e caratterizzera' il progetto firmato dalla societa' francese «Arep» con gli architetti Jean-Marie Duthilleul, Etienne Tricaud, Silvio D'Ascia e Agostino Magnaghi, sara' il fulcro dell'impianto fotovoltaico: il rivestimento in pannelli al silicio, oltre 6 mila metri quadrati di superficie coperta, consentira' di produrre 825 KWh l'anno (con un rendimento dell'85%) senza compromettere la luminosita' della galleria. «I pannelli - si legge nello studio di RFI - sono disposti in tutta la lunghezza e vengono irradiati istantaneamente con lo stesso angolo d'incidenza». E ancora: «A ciascuna zona verra' collegato un inverter di caratteristiche elettriche in grado di lavorare al meglio delle sue potenzialita'». Prevista l'installazione di un secondo «inverter» che funzionera' da riserva calda per sopperire ad eventuali malfunzionamenti.
Tecnicismi a parte, conta il peso dell'impianto nel progetto della stazione: progetto da leggere all'interno di una serie di interventi di potenziamento della rete ferroviaria che la faranno diventare lo scalo piu' importante della citta'. Li ricordiamo: il passante ferroviario Porta Susa-Lingotto, il nuovo collegamento diretto Porta Susa-Porta Nuova, il quadruplicamento della tratta Torino Porta Susa-Torino Stura, il collegamento ad Alta velocita' Torino-Milano (pronto a meta' dicembre 2009). Non ultima, la Torino-Lione. La nuova stazione internazionale e' gia' parzialmente operativa. A meta' dicembre e' partito il servizio-spola fra Torino-Lingotto e Torino-Porta Susa per 18 coppie di treni (9 in andata e 9 in ritorno): 10 di Gtt e 8 di Trenitalia. Nel 2011, l'inaugurazione.
Fonte: LaStampa del 12/02/2009, pag.46
La fotografia è "quasi" storica, l'ho scattata nel mese di Aprile del 1991, facevo ancora il pendolare!
Altri tempi...
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" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".
Ludwig Van Beethoven
Ludwig Van Beethoven
Ecco a cosa dovrebbe servire il progresso tecnologico.
RispondiEliminaBuona giornata.
Questo dovrebbe essere l'inizio, tutti dovrebbero copiare da questa opera...
RispondiEliminaUn caro saluto.
Oh!!! Una buona notizia finalmente!
RispondiEliminaDavvero...sono stanca stanca stanca di sentire solo il marcio.
Grazie del passaggio!
Questa si che è una bella notizia!
RispondiEliminaQuoto in toto XPX.
Ciao sirio buona serata, roberta
Ciao Sirio, le notizie che posti rendono sempre lieti i tuoi lettori.In effetti questa è una gran bella cosa e speriamo che l'esempio sia seguito da tanti.
RispondiEliminaBuona giornata.
per fortuna ...che qualcuno comprende...per fortuna!
RispondiEliminaCiao xpx,sembra davvero che l'unione faccia la forza...e in clima di recessione tutti questi lavori in corso li vedo di buon auspicio.
RispondiEliminaBuona serata!
E' vero Tomaso,ma per copiare l'esempio ci vuole la volontà e ci vogliono anche i quattrini!
RispondiEliminaA presto.
Guernica,sono fondamentalmente un ottimista e nel blog cerco di trasmettere positività,con i tempi che corrono ce n'è proprio bisogno!
RispondiEliminaUn caro saluto.
Ciao Roberta,è auspicabile che questa stazione non sia la prima e anche l'ultima,infatti...!
RispondiEliminaBuona serata.
Ciao Paola,è la natura stessa che ci chiede di rispettarla anche in termini energetici; come ho già detto prima a Guernica,sono un incurabile ottimista e voglio che anche il mio blog sia altrettanto.
RispondiEliminaTi ringrazio per i complimenti,graditissimi!
A presto.
Cara Lo,come diceva qualcuno tanti anni fa..."non è mai troppo tardi",ancora oggi è attualissimo!
RispondiEliminaBuona serata.
Benvenuta Maria,ricambio.
RispondiEliminaVerrò quanto prima a trovarti.
Buona serata!
Torino sta diventando proprio una città all'avanguardia.
RispondiEliminaBuona giornata sirio,e auguri per la festa del papà.
Ciao stella,grazie per gli auguri!
RispondiEliminaSembra proprio che la nomea di "bugianen" dei Torinesi stia tramontando,oggi si vede sempre più gente che corre...però qualcosa di buono la si riesce a fare.
Ci sono voluti cinquant'anni per avere la metro,ma ora c'è e il lavori stanno ancora proseguendo.
Quando sarà completata, in Torino si viaggerà in tutt'altro modo!
Un caro saluto.
grande cosa, esempio da seguire
RispondiEliminaciao sirio
Ciao Andrew,ci volevano le...esagerazioni petrolifere perchè si mettesse in moto anche la produzione di vetture ecologiche; chiaramente anche il trasporto pubblico ha necessità di aggiornarsi,e anche in questo Torino si sta organizzando assai bene.
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Torino all'avanguardia nei progetti di ecosostenibilità. Questa sì che è una bella notizia!
RispondiEliminaSalutoni, Sirio:)
Se tutto sarà come scritto semplicemente BRAVI!?!
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