venerdì 17 aprile 2009

CON BACH IN FUGA DALLE TENSIONI


Il metodo migliore per rilassarsi ? Ascoltare la musica preferita.
L'ascolto è un antistress potente, anche perchè le melodie del cuore fanno bene al cuore, come testato in vari esperimenti.
Gli ultimi risultati arrivano dall' equipe di Michael Miller, direttore di cardiologia preventiva presso il Maryland Medical center dell'Università di Baltimora (Stati Uniti)
Il team ha esaminato dieci uomini e donne che hanno ascoltato la loro musica preferita per mezz'ora.
Poi hanno passato altri trenta minuti con un sottofondo che consideravano ansiogeno.
Ebbene, il diametro dei vasi sanguigni è aumentato in media del 26% con le melodie preferite e si è ristretto al 6% con i brani giudicati snervanti.
La scoperta del gruppo di studio americano non è che l'ultima di una serie di ricerche che hanno provato come ascoltare ogni giorno un pò della musica prediletta aiuta il cuore a lavorare meglio.
L'anno scorso, per esempio, al dipartimento di ingegneria dell'Università cinese di Hong Kong hanno concluso che la musica ha un effetto positivo sulla pressione alta.
I ricercatori dell' Università di Pavia insieme al Policlinico San Matteo hanno dimostrato che, tra i vari stimoli in grado di modulare il nostro sistema cardiorespiratorio, un ruolo fondamentale è ricoperto dalle note.
Di fatto, il respiro sincronizza il sistema cardiocircolatorio in base al ritmo della melodia che ascoltiamo.
E' proprio questa corretta ossigenazione a suon di musica che regolarizza la frequenza cardiaca, come ormai assodato negli ultimi anni da vari studi.

Suonare uno strumento ? Affina il cervello !
Viene favorito lo sviluppo di molte attività cognitive, anche quelle non strettamente connesse con la musica.
E' la conclusione di uno studio condotto da Gottfried Sclaug ed Elen Winne dell' Università americana di Harward, pubblicato sulla rivista Plus One.
I ricercatori hanno sottoposto a test di valutazione 41 volontari, fra gli otto e gli undici anni, che avevano studiato pianoforte o un altro strumento a corde, e 18 bambini senza preparazione musicale.
Il primo gruppo ha registrato risultati migliori del secondo.
Non solo : più anni di studio avevano alle spalle i ragazzi, più alti erano i punteggi !

Questo articolo è della neurofisiologa Luisa Lopez, direttore dell'ambulatorio di neuropsichiatria infantile presso il Centro per le disabilità di sviluppo Eugenio Litta di Grottaferrata (Roma)
Dal 2000 è curatrice scientifica del progetto neuroscienze e musica della Fondazione Mariani.

Scrive la dottoressa Lopez : " Le melodie care agiscono sull'ormone dello stress.
Quante volte una canzone vi ha provocato la pelle d'oca ? Un brano, legato magari a qualche bel ricordo, ha la capacità di attivare i centri cerebrali del piacere, lì dove dove i neurotrasmettitori modulano la secrezione di serotonina, doparmina, noradrenalina"
La musica, come provato nel 2003 all'Università del Mediterraneo di Marsiglia, ha un' influenza positiva sui livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.

tratto da OK, marzo 2009

Ora vado ad ascoltarmi una toccata di Bach, magari con lo spartito davanti...

12 commenti:

  1. Caro Sirio, grazie di questo articolo. Hai contribuito a diffondere la conoscenza scientifica dato che questa ricerca appartiene squisitamente all'ambito scientifico!

    L'ormone dello stress è il cortisolo; la ricerca riconosce in maniera indiscutibile l'azione positiva esercitata su di esso da un brano musicale gradito.

    Un caro saluto
    annarita

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  2. E ti sei rilassato con l'ascolto?
    Ciao Sirio!

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  3. Mio padre era un musicista, mio fratello lo è.... io ci ho provato ma non ci sono riuscita.....comunque mio padre mi ha trasmesso l'amore per la musica, quella musica che spero mio figlio continui a studiare;)
    Grazie sirio per questo articolo ricco di conoscenze scientifiche:
    Io adoro ascoltare il pianoforte di allevi, e mi rilassa moltissimo;)
    Un caro saluto, roberta.

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  4. Quindi i giovani d'oggi che vivono perennemente con un auricolare nelle orecchie non patiranno di stress?
    Qualcosa di positivo c'è allora, anche se li preferivo magari un po' più "stressati" ma meno inebetiti! :-D

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  5. Sirio, condivido pienamente... e come potrebbe non essere così?! Bach poi è molto più che solo "musica", ha un potere infinito e straordinario sull'anima e sul cervello (almeno, sul mio... e certamente anche sul tuo!) :-)
    Ti auguro uno splendido week end, a presto!

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  6. come hai ragione sul potere della musica e sul bisogno di crearsi questi spazi...e spesso ogni momento ha la sua colonna sonora! :)

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  7. Cara Annarita,grazie.
    Ho voluto condividere questo articolo proprio perchè, al di là della mia inclinazione naturale per la musica, in alcuni momenti l'ho sperimentato di persona.

    Buona fine settimana, un caro saluto!

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  8. Cara Guernica,mi è capitato!
    Il modo con cui ho concluso il post era un pò ironico,ma penso che tu l'abbia capito.

    Un caro saluto.

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  9. Ciao Roberta, Allevi è bravissimo e non solo come pianista.
    Mi fa piacere sapere che appartieni ad una famiglia musicale,per tuo figlio può essere un vantaggio!
    Io avevo dei cugini di mia mamma che erano tutti musicisti,io personalmente ho un nipote che va alla grande,chitarrista.
    Un pianoforte che rilassa ? Richard Clayderman, è uno dei miei preferiti.

    Buona fine settimana!

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  10. Chit, penso che quei giovani più che di stress patiranno di sordità precoce...!!
    A volte mi succede di sentire ciò che loro ascoltano tramite auricolare (o cuffie), immagino lo stress a cui sono sottoposti quei poveri timpani, certo che ne escono inebetiti!

    Buona fine settimana.

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  11. Sì Francesca, è proprio così.
    Bach secondo me è stato l'unico in grado di comporre una melodia...utilizzando due sole note!!
    Vabbè, ma lui era un genio.

    Buona fine settimana anche a te, un caro saluto.

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  12. Certo, Lo.
    Ogni momento della nostra vita ha la sua colonna sonora, a volte ce ne accorgiamo, a volte no. Quando ho la possibilità di farlo,mi rendo conto che in natura tutto è musica; La pioggia che cade,il vento che soffia...anche il battito d'ali di un uccello!

    Ciao,buona fine settimana

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Ludwig Van Beethoven