SPECIAL OLYMPICS

Lo sport come mezzo per favorire la crescita personale, l'autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva.
Questo è lo scopo principale di Special Olympics.

XVIª Manifestazione Internazionale
di Pallacanestro e Judo per atleti diversamenti abili
«CAMPIONI ALLO SPECCHIO»
TORINO 18 - 19 APRILE 2009


"Che io possa vincere ma se non vincessi che io possa tentare con tutte le mie forze"

"Campioni allo Specchio” giunta alla sua XIV^ edizione è una manifestazione per atleti disabili della categoria Special Olympics che parla ormai da sola. La sua continuità nell’essere stata proposta dal 1994 ci dice che è una manifestazione utile per i nostri atleti, è importante per la presenza continua di squadre di nazioni differenti, è sempre moderna perché ogni anno propone qualcosa di differente per il pubblico. Se per esempio nel 2006 è stato introdotto il 3>3 a metà campo questa edizione vedrà un girone formato da 4 squadre di basket unificato. Grande potrà essere l’entusiasmo di chi grida sempre all’integrazione di questi ragazzi. La possibilità di giocare in squadre miste tra atleti disabili e normodotati sarà un grande esempio di questa filosofia che ci permetterà di verificare anche il livello tecnico raggiunto dai nostri atleti che devono dare il meglio di sé stessi per competere in questa maniera. “Campioni allo Specchio” però appartiene a tutti e quindi il suo primo scopo è quello dare un’opportunità a ognuno dei nostri atleti indipendentemente dal loro grado di disabilità. Per questo motivo verranno sempre proposti dei “giochi speciali” per gli atleti più svantaggiati che si affronteranno nel girone D. I “giochi speciali” saranno come al solito divertenti e propositivi poiché indurranno gli atleti a cercare di superare i propri handicap ed a superarsi a parità di livello."
Roberto Violante,coordinatore tecnico nazionale di Special Olympics Italia. e presidente dell'Associazione PANDHA.

Cari amici, ieri mattina domenica 19 aprile ero presente con la mia banda alle premiazioni che concludevano questo evento,nel Palazzetto della Sisport Fiat di via Olivero a Torino,invitati dall' Associazione Pandha Sport.
Oltre noi, erano presenti anche gli sbandieratori di Grugliasco e una rappresentanza del gruppo storico Pietro Micca.
L'emozione è stata grandissima, alcuni dei partecipanti si sono avvicinati e...ci hanno riconosciuti, qualche componente dell'organico è stato addirittura chiamato per nome!
Questi disabili sono persone affettuosissime,non desiderano altro che calore umano. Esemplare il comportamento dei volontari della Pandha,hanno carezze e parole per tutti questi giovani che loro malgrado soffrono di varie patologie a livello cerebrale.

E' un'esperienza che ho già vissuto altri anni, ma non ero mai stato coinvolto emotivamente come in questa edizione, che mi rimarrà nel cuore!

Un momento delle gare di basket

I partecipanti alle gare

premiazione in corso!