
La C.I.R. (Concerie Italiane Riunite) venne fondata nel 1905 da Ferdinando Bocca, Presidente di Confindustria dal 1914 al 1918 ,dava lavoro a personale prevelentemennte femminile.
Si hanno notizie di una "conceria Durio" nel 1908, quando l'allora proprietario fece edificare ( o ampliare) l'edificio di Via Lanzo (ora Via Stradella) per dare alloggio alle proprie maestranze.
Tratto da "Prima industrializzazione e relazioni sociali nella periferia torinese : Giuseppe Durio imprenditore conciario a Madonna di Campagna" - Orlandini R., 1997
Cari lettori, oggi lo stabilimento non esiste più, lo stabile è stato ristrutturato e ospita gli uffici della V Circoscrizione, Madonna di Campagna - Vallette - Lucento.
E' stata mantenuta la struttura originale della torre, dove oggi fa bella mostra di sè l'orologio che in seguito alla manutenzione ha ripreso a funzionare, scandendo le ore per gli abitanti del quartiere.
Una curiosità : Parallelamente a via Stradella, correva la trincea con il binario della ferrovia Torino-Ceres che raggiungeva il piano stradale all'altezza di via Lucento, con tanto di stazione e relativo passaggio a livello.
Oggi il tutto è stato interrato, e in superficie è stata edificata una passeggiata pedonale, nota con il nome di "spina Reale" perchè punta in direzione di Venaria (Reale) senza tuttavia raggiungerla.
Questa linea ferroviaria l'ho utilizzata per tantissimi anni, iniziando da quando frequentavo le superiori...diciamo cinquant'anni fa ?!?!

la vecchia stazione

... e quella nuova
Ho deciso che DEVO proprio visitare Torino :)
RispondiEliminaCaro sirio, quanti ricordi hai risvegliato in me.
RispondiEliminaNegli anni 60 mio padre lavorava proprio alla C.I.R. e abitavamo nelle case dell'azienda.
Frequentavo l'ultimo anno delle Magistrali...
Anche io ho lavorato alle CIR nel 69...Quanti ricordi!
EliminaUn interessante viggio virtuale attraverso una Torino che non conoscevo. Grazie Sirio 1
RispondiEliminaCri
Guernica, Torino è città che riserva molte sorprese. Non ne sto facendo una questione di campanilismo, diciamo che il rinnovamento è iniziato parecchi anni fa, e un buon contributo l'ha fornito l'evento olimpico del 2006.
RispondiEliminaCiao, buona serata!
Cara stellina, non pensavo certamente di risvegliare in te questo ricordi...d'altra parte, ognuno di noi ha un trascorso di vita vissuta che associa ai luoghi in cui si andava a scuola, si andava al lavoro...
RispondiEliminaUn bacione.
Ciao Cristina, mi fa piacere il tuo commento.
RispondiEliminaTorino per troppo tempo è stata identificata solo come la città della FIAT...e non da molto è riuscita a togliersi questa etichetta che obiettivamente le stava stretta..
Precedentemente, avevo già avuto modo di parlare della mia città in questo blog.
Un caro saluto!
Bella carellata di foto, Torino una Città grandiosamente storica!
RispondiEliminaio ci sono stato solo una volta in occassione dell'adunata degli Alpini
sono rimasto incantato da quanti ricordi del passato ci sono nei palazzi e altro i monumenti ecc. ecc. ti fanno restare a bocca aperta
e non finisci mai di sorprenderti.
Un affettuoso abbraccio forte,
Tomaso
Caro Tomaso, mi fa piacere come ricordi la mia città.
RispondiEliminaSe ci ritornassi oggi forse non la riconosceresti più, gli stessi palazzi storici sono stati puliti e restaurati, hanno un'aria decisamente più fresca.
Ciao, a presto!
Ciao Sirio è bello riscoprire il passato di una quotidianità che non c'è più. Le mie ultime ricerche sono indirizzate verso i primi mezzi di trasporto che univano i borghi montani alla costa... ne ho già scoperto delle belle.
RispondiEliminaUn caro saluto, roberta.