E' di ieri 4 maggio la notizia del fallimento di un simbolo dell'industria dolciaria piemontese; La STREGLIO, un marchio prestigioso del cioccolato che esce di scena dopo 80 anni di onorata attività.
L'azienda venne fondata da Pietro Arturo Streglio nel 1924, un torinese che da operaio presso la Talmone (altro marchio storico) imparò l'arte e la trasferì nello stabilimento di via Caprie , in borgo san Donato a Torino.
Ora si deve ricominciare da capo. Purtroppo l'azienda, una delle poche rimaste a tostare ancora il cacao in proprio, produceva prodotti di buona qualità, compresi i gianduiotti ancora realizzati con l'antica tecnica dell' "estrusione".
E' un peccato che un marchio così importante si spenga, c'è da sperare che qualche imprenditore torinese si rimbocchi le maniche.
Come tutti i golosi, torinesi e non, mi auguro di non doverne parlare soltanto al passato!
Certo che certe notizie sono veramente preoccupanti per i lavoratori...
RispondiEliminaBuona serata caro Sirio
è davvero un pacchetto quando finisco questi pezzetti di storia e della nostra vita....rimane sempr eun po' di malinconia!
RispondiEliminaRicordo benissimo questa marca di cioccolato e mi dispiace tantissimo di aver appreso questa notizia.Speriamo che qualcuno possa risolvere il problema e permettere alla ditta di continuare la produzione e ridare lavoro .
RispondiEliminaCiao Sirio,
Cri
Caro Tomaso, quando sento dire "stiamo uscendo dalla crisi" non ci credevo prima, ancora di meno adesso...!
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
Ciao Lo, veramente non pensavo che anche questo settore sarebbe stato coinvolto dalla stato attuale delle cose.
RispondiEliminaPurtroppo si è avverato!
Un caro saluto.
Cristina, il tuo è un augurio che anch'io faccio di tutto cuore , specialmente ai nostri giovani che cercano di entrare nel mondo del lavoro.
RispondiEliminaUn caro saluto, a presto!
La ricordo anch'io la Streglio,pochi giorni fa ho visto anche i suoi cioccolatini.Speriamo che qualcuno si faccia avanti,infatti tempo fa parlavo nel mio blog proprio di questo marchi storici mai un ora di cassa ,chiusi dopo tanti anni di attività.Ti auguro una buona serata,saluti a presto
RispondiEliminaRicordo le caramelle nel cofanetto che mi regalavano i miei bambini...
RispondiEliminaè uno stillicidio continuo di notizie di questo genere, ultimamente!
RispondiEliminaCavaliere, credo che di questi tempi le aziende medio-piccole sono penalizzate più delle grandi, e questa è un'ingiustizia bella e buona.
RispondiEliminaPurtroppo è la realtà!
Un caro saluto.
Ciao stellina, quei bauletti erano una prerogativa di quell'azienda...speriamo veramente che non ne resti solamente il ricordo!
RispondiEliminaUn bacione.
Alfa, purtroppo sono concorde.
RispondiEliminaHo in mente la Bialetti...chi l'avrebbe mai detto?
Un caro saluto.