
una piccola autoemoteca in borgo Vittoria
Riporto l'articolo comparso ieri sul giornale stesso nella pagina dedicata a Torino, a firma Angelo Conti:
"Il sangue è insostituibile. Nessuno ha ancora inventata una sostanza di sintesi capace di surrogarlo. E così, l'unica strada per consentire operazioni, trapianti e cure è quella delle donazioni.
Lo sa bene l'Avis e lo sa bene anche la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi che proprio ieri, al Lingotto, ha donato all'associazione dei volontari del sangue una nuova, fiammante autoemoteca. La più avanzata ed efficiente mai costruita in Italia.
Come ha ricordato il presidente Avis, Sandro Fisso «questo mezzo andrà a sostituire quello donato, nel lontano 1979, ancora da Specchio dei tempi con il denaro versato dai partecipanti alla terza Stratorino».
Gli ha fatto eco il presidente di Specchio dei tempi, Roberto Bellato, che - nel consegnare le chiavi dell'autoemoteca - ha ricordato come anche questa iniziativa sia stata possibile dalla tradizionale generosità dei lettori de La Stampa, sempre attenti e sensibili di fronte ai bisogni della città ed a quelli di chi soffre.
Il segretario Avis Graziano Cestino ha ricordato che dal 79 ad oggi, i donatori di sangue torinesi sono passati da 16.000 a 32.000 (+88%) mentre le donazioni sono salite dalle 27.747 del 1979 alle attuali 57.586 (quindi con un incremento del 107%)."
Da novembre il mezzo sarà disponibile tutti i giorni in piazza Carlo Felice, proprio di fronte alla stazione di Porta Nuova.
La prossima donazione magari andrò a farla proprio lì, anche per vedere il nuovo gioiellino di persona!
Tutti dovrebbero sfoderare la loro genorosità il sangue è salva vite,
RispondiEliminase non avesse i miei anni sarei ancore li in fila come ho fatto fino che me lo hanno concesso...
Buona giornata caro Sirio,
Tomaso
Ottino questo tuo inserimento. Dovremmo essere tutti chiamati a questo appello di generosità.
RispondiEliminaciaoo sirio
donare il sangue l'ho sempre consierato un impegno dall'importante valore civile..è un dono non una merce ed è splendido
RispondiEliminagrazie
Caro Tomaso, anche se la famiglia Avisina è numerosa, ancora e troppo spesso sento gli appelli, a volte anche urgenti...e come dici tu basta solo un pò di buona volontà e la salute che accompagni.
RispondiEliminaUn forte abbraccio!
Ciao Carla,grazie!
RispondiEliminaL'unica cosa di cui mi rammarico è di aver iniziato tardi, pazienza.
A presto!
Esatto, Lo.
RispondiEliminaAggiungo anche l'importanza dell'anonimato, e il fatto di essere costantemente sotto controllo, che ad una certa età diventa ancora più importante!
A presto.
Aspettando l'arrivo del plasma artificiale(ci sono alcuni esperimenti in corso)queste iniziative sono molto importanti,possono salvare vite umane.Felice serata a presto
RispondiEliminaCavaliere, ammesso che la ricerca e gli esperimenti vadano a buon fine, ho timore che successivamente ne possa derivare un commercio...e non sarebbe proprio il caso, visto lo strapotere delle multinazionali che operano nel settore "salute".
RispondiEliminaCiao, buona serata!
Ciao Sirio , grande gesto di sensibilizzazione che è necessario diffondere in tutt'Italia!
RispondiEliminaP.S. sono stata coinvolta in una staffetta dell'amicizia, per estrazione ho passato il testimone a te e ad altri 9 blog amici, se ti va di partecipare, le regole sono sul mio blog.
Un abbraccio
Grazie Sciarada, nel mio piccolo faccio quello che posso...convinto che sono tante gocce a formare un mare, di solidarietà in questo caso.
RispondiEliminaGrazie per l'invito,avevo ricevuto il testimone dieci giorni fa!
Buona fine settimana.
ammiro i donatori perchè io non lo sono, anzi vorrei esserlo, ma il tutto mi impressiona e non ce la faccio. a stento faccio le analisi del sangue... buon pomeriggio!
RispondiEliminaTranquilla Raggio, ci sono mille altri modi per essere di aiuto al prossimo...io posso fare il donatore perché grazie a Dio la salute mi assiste,inoltre non mi impressiono minimamente.
RispondiEliminaCiao, buona serata!
Sono piccole grandi notizie che dovrebbero trovare maggiore spazio sui media.
RispondiEliminaFai bene a parlarne!