mercoledì 23 febbraio 2011

IL GRANDE PESARESE


Parlare di Gioachino Rossini è un pò come ...mettere il peperoncino nel piatto di portata della musica sinfonica e operistica italiana.
Le sue composizioni, dal barbiere di Siviglia alla gazza ladra, da Semiramide alla scala di seta, hanno quella connotazione caratteriale - il famoso "crescendo" rossiniano - che colpisce immediatamente, specialmente nelle sinfonie delle sopracitate opere.
Ma è nel "Guglielmo Tell" che il carattere di Rossini si esprime in tutta la sua grandezza.

La caratteristica più affascinante del Guglielmo Tell è tuttavia il modo fantasioso in cui il compositore affrontò il cimento della creazione di un lavoro per l'Opèra francese senza abbandonare le sue radici italiane.
Fu l'ultima opera composta da Rossini per il teatro, dopo di che egli si dedicò alla scrittura di musica da camera e musica sacra, comunque non destinate al teatro.
Quest'opera, dichiaratamente patriottica, è famosa anche per l'ouverture che sintetizza tutta la vicenda - il processo di liberazione del popolo svizzero dalla dominazione austriaca. Figura principale è il leggendario Guglielmo Tell che guiderà il suo popolo verso la libertà - .

Cari lettori,non faccio paragoni musicali perché lui è genio e io no, però qualcosa in comune abbiamo : vivere la vita in positivo, con ciò che essa offre...compresa la buona tavola!

Il brano che vi propongo non è la famosa ouverture, bensì la conclusione dell'opera: è stato portato nelle nostre case . . . dalla televisione !

5 commenti:

  1. Quante cose nuove per me!
    Non sapevo che l'opera di Guglielmo Tell, la avesse scritta Rossini...
    Vedi quante cose ignoro cara Sirio.
    Buona giornata caro amico.
    Tomaso

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  2. Rossini è tra le persone che hanno fatto grande l'Italia della Musica: il brano per tanto tempo, da che ho avuto la tv in casa, l'ho sentito infinite volte, come tutti gli italiani, ma ti confesso che ho saputo molto tempo dopo chi ne fosse l'autore!!! che vergogna! ma del resto il Guglielmo Tell per intero non l'ho mai ascoltata e poi, nella vita non si finisce mai di imparare: mi consolo così^___^
    Un abbraccio

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  3. Caro Tomaso, ho sempre pensato che i blog sono veicoli di arricchimento reciproco, perchè ognuno di noi porta le proprie esperienze, le conoscenze e le proprie idee.
    Tutto questo non può che essere positivo!
    Ciao, un forte abbraccio.

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  4. Cara Paola, come sai adoro la musica sinfonica ma non sono un melomane.
    Le opere liriche sono belle, coinvolgemti...ma troppo lunghe, almeno per me!
    Un abbraccione, a presto.

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  5. La musica di Rossini è potente e coinvolgente. Ho ascoltato le sue composizioni nello scenario suggestivo della Scala di Milano,dal Guglielmo Tell al Barbiere di Siviglia alla Gazza ladra e ti assicuro che ogni volta è stata un'emozione fortissima.

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" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".

Ludwig Van Beethoven