Dall'alto dei suoi 931 metri s.l.m. è situato in una posizione panoramica e strategica, sulla vetta del monte Bastia chiamato dai valligiani anche Castellazzo.
La sua inconfondibile sagoma si staglia netta, appena oltrepassato l'abitato di Germagnano, sulla strada che sale verso le montagne.
E' uno dei monumenti simbolo delle Valli di Lanzo - un altro è il ponte del diavolo, del quale ho già parlato.
Vuole la leggenda che Ignazio, canonizzato Santo nel 1635, riuscisse a liberare la valle delle sorgenti dalle scorrerie dei lupi e che il Santuario fosse eretto in cima al colle per poter essere punto di riferimento di tutti i valligiani. Nel 1725 le mura del vecchio edificio furono ricostruite dai Padri gesuiti e il Santuario rinnovato passò sotto la giurisdizione della Diocesi di Torino che lo adibì a Casa di esercizi spirituali. Qui vennero e lasciarono testimonianza della loro presenza Giovanni Bosco, il Cafasso e Leonardo Murialdo, tutti Santi piemontesi.
Per chi ha velleità sportive - leggi mtb - , la salita a questa altura è inserita nell'itinerario delle escursioni Mountain bike Piemonte - Valli di Lanzo.
Occhio alla salita! Da Lanzo si sale leggermente fino al bivio che a destra porta a Coassolo, a sinistra verso sant'Ignazio : sono 6.5 km, media 7.8% di pendenza. l'ultimo km ha una media di 12.1 % , è dura ma lo sforzo viene ampiamente ripagato dal grandioso panorama circostante!
Ci sono stata.
RispondiEliminaE' bellissimo lassù!
oltre ad essere una bella struttura, sarà anche un luogo dove lo spirito è aiutato ad elevarsi. chissà quante preghiere gradite a Dio salgono da questo incantevole santuario!!!
RispondiEliminabuon pomeriggio!
E' vero Stellina, si respira un'aria assolutamente diversa; a me ritornano in mente tanti bellissimi ricordi, specialmente di questi ultimi anni!
RispondiEliminaCiao, buona serata con un bacione.
Raggio,questo santuario è nato proprio con quello scopo, e da quell'altezza si respira un'aria diversa in tutti i sensi.
RispondiEliminaBuon fine settimana con un caro saluto!
Mi sembra sì dura la salita, ma posso immaginare che conquista deve essere la vista nella valle.
RispondiEliminaIl panorama da lassù deve ripagare corpo e spirito senza ombra di dubbio.
RispondiEliminaCiao Sirio, buon Primo Maggio.
Roberta
una gran bella corsa dai con la bicila vista del panorama ripaga della fatica
RispondiEliminaUn luogo che definirei ... imponente.
RispondiEliminaInoltre sembra proprio che il santuario sia stato messo lì a protezione della valle!