“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani; nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati”.
Piero Calamandrei
tratto da " Diario partigiano" , di Ada Gobetti.
Cari lettori, ho conosciuto personalmente alcune persone che vissero in prima persona la lotta partigiana nelle Valli di Lanzo e nella stessa Venaria.
La loro testimonianza, prima con i fatti e poi con la memoria, non deve assolutamente essere dimenticata, molti di loro pagarono il prezzo della libertà con la propria vita.
Volutamente ho scelto un canto simbolo , "Bella ciao" ; Ve la propongo nell'esecuzione del Coro Tre Valli Città di Venaria Reale (La mia Città né, tanto per cambiare...).
W IL 25 APRILE !
Grazie per questo post!
RispondiEliminaBisogna sempre ricordare questa data ,per rispetto di chi ha lottato per la nostra libertà.Buon 25 aprile;salutoni a presto
RispondiEliminaGrazie Sergio, come te sono uno che non dimentica...specialmente dopo che l'attuale situazione farebbe gridare disgustati anche coloro che fecero la Liberazione, pagando di persona!
RispondiEliminaCiao Cavaliere, come dicevo a Sergio in precedenza ci furono tanti e tanti martiri che pagarono con la vita la lotta per la Liberazione.
RispondiEliminaBuon 25 Aprile!
Com'è possibile dimenticare? Sono pagine di storia impregnate del sangue e del dolore dei nostri fratelli!
RispondiEliminaCiao Sirio,
RispondiEliminabellissimo questo tuo post.
Almeno noi non dimentichiamo una giornata così importante voluta da chi ama ed amava la libertà. In quanti hanno lasciato la loro vita per un ideale di pace e di giustizia, senza guardare la provenienza che fosse religiosa, politica.
Il momento che viviamo non è bello ed allora almeno in questa giornata sentiamoci uniti.
Un abbraccio
Bruna
Ciao,
RispondiEliminano, non dobbiamo chinare la testa di fronte a coloro che vorrebbero ritornare a "quel tempo", dobbiamo essere partigiani sempre.
Nella mia famiglia abbiamo dato troppo: i tre fratelli di mia mamma sono dovuti fuggire in Francia perchè non condividevano le idee di chi voleva loro togliere i loro ideali socialisti...sono ritornati dopo 12anni. Un mio zio ha perduto la vita in Russia, e non era un volontario. Il mio babbo è stato internato a Buckenwald per nove mesi...è ritornato, ma non era più lo stesso...
e noi nove mesi sulla linea gotica a Massa sotto i cannoneggiamenti e le bombe, senza nulla da mangiare...abbiamo perduto tutto!
E' duro ricominciare...
Avevo dieci anni e non dimenticherò mai, mai, mai il 10 aprile giorno della liberazione di Massa...
eravamo fuggiti sulla montagna, la città non si vedeva perchè era coperta dalle bombe fumogene..
si sentì una campana che suonava a festa dopo mesi che la città era stata abbandonata..
eravamo su un poggetto io e la mia mamma e guardavamo tutta quella specie di nebbia, mi pettinava e piangeva, chiesi il perchè e lei tra le lacrime mi disse
"Piango perchè è finita la guerra"..
forse stava pensando al mio babbo di cui non aveva più saputo nulla...
Si, avevo dieci anni e tutto quello che avevamo subito mi aveva fatto diventare più grande
Certamente, Ambra : Purtroppo la parola "Fratellanza" viene spesso sostituita da "diffidenza", che cosa brutta!
RispondiEliminaSerena serata!
Cara Bruna, la tua testimonianza fa rabbrividire.
RispondiEliminaGrazie per questo pezzo di Storia che hai voluto raccontare , sono brani che, tranne alcune eccezioni, non si troveranno mai nei libri di scuola, purtroppo.
Il 25 Aprile ero in piazza con la banda, mi ha fatto molto piacere vedere che ci sono dei giovani iscritti all' ANPI "per continuare a portare avanti i valori della Resistenza" , così si è espresso il loro portavoce.
Ciao, buona serata!