mercoledì 3 dicembre 2008

STILLE NACHT, HEILIGE NACHT (astro del ciel)


E' sicuramente il più famoso e il più tenero dei canti Natalizi, universalmente riconosciuto come il più simbolico.

Il testo fu composto nel 1916 da un sacerdote pressoché sconosciuto,Joseph Mohr, allora parroco di Oberndorf (vicino a Salisburgo,Austria) che lo compose dopo aver visitato un bambino appena nato,la notte di Natale di quell' anno.

La musica fu invece composta due anni dopo dall' organista della locale Chiesa parrocchiale,il suo nome era Franz Xaver GRUBER (o Grubber,non si sa esattamente) in circostanze che hanno dell' incredibile.

Sembra infatti che il parroco abbia chiesto a Gruber di musicare la sua canzone per la chitarra,in quanto l' organo della Chiesa di San Nicola in Oberndorf era rotto!! Questo spiegherebbe anche la tonalità di SI MAGGIORE in cui fu scritta.

La prima esecuzione avvenne la notte di Natale del 1918, perché entrambi gli autori non vollero privare i fedeli di un canto Natalizio nuovo.

La sua popolarità crebbe immediatamente,il canto divenne il favorito del re Guglielmo IV di Prussia e da allora questa melodia è diventata uno dei simboli del Natale.

L' andamento "pastorale" di questa composizione (il tempo è infatti in 6/8) mi ha sempre profondamente commosso, l' armonizzazione a 4 voci (originariamente erano due) gli conferiscono quel carattere che ne fanno un capolavoro, pur nella sua semplicità


17 commenti:

  1. hai ragione Sirio....ti commuove...una di quelle da sentire quando fuori è buio e con una tazza calda tra le mani...eccoora ho il magone!!! che bello

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  2. Ciao Sirio, la cantavo quando facevo le medie ad Asti, 3 anni di tedesco sono serviti un pochino...mi ricordo solo 2 frasi di Stille nacht....eh eh...
    Comunque anche per il resto non mi ricordo nulla, tranne i i numeri..
    Un saluto.

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  3. Ciao Sirio,
    é in assoluto la canzone di Natale che preferisco, grazie per le notizie che ci hai dato e che non sapevo.
    Buona serata.

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  4. Bel post, per un bel canto e nel periodo giusto.

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  5. Caro Sirio, un post suggestivo. Bello il video.

    Scusami se ultimamente non sono presente, ma sono veramente sommersa di impegni...e non mi riferisco soltanto a quelli scolastici.

    Ti ringrazio del commento lasciato su Scientificando. Sai quel genere di cose mi imbarazza un po', ma i miei alunni ci tenevano tanto e così ho ceduto.

    Un caro saluto e a presto!

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  6. Lo,non volevo certo farti venire il magone!
    Se riusciamo a commuoverci è perchè si ha qualcosa dentro,che va ben oltre l'esteriorità delle luci,degli acquisti...e direi anche della stessa musica!

    Un caro saluto.

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  7. Ciao Davide,mi risulta che sia stata tradotta in qualcosa come trecento lingue diverse...un bel record!

    Un caro saluto.

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  8. Ciao stella,grazie! Al pari di questa melodia personalmente ne metto pochissime altre,quelle che veramente hanno un significato profondo di questa Festività, e lo trasmettono.

    Un abbraccio!

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  9. Gturs,mi fa piacere!

    Ciao,buona serata.

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  10. Caro Sergio,detto da te che sei "del mestiere" mi gratifica!

    Fate qualcosa per Natale ?

    Noi come banda il 14 dicembre,con il Coro Tre Valli Città di Venaria,faremo il Concerto degli Auguri,anche questo è diventato un appuntamento fisso di fine anno.

    Un caro saluto.

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  11. Annarita,sei molto gentile,grazie!

    Credo che oltre a te anche i tuoi alunni hanno diritto ad essere gratificati,ritorno a dirti che hai fatto benissimo!

    Ciao,a presto.

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  12. Io inizia a far parte del coro parrocchiale a 8 voci voci bianche e adulti, all'età di 2 anni e mezzo, e nei dieci anni che ho continuato a fanne parte l'ho canta spesso...
    Non ne conoscevo la storia, grazie, ciao :)

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  13. l'avevamo suonata col coro polifonico.........purtroppo da 2 stagioni, per motivi personali della direttrice, non abbiamo piu' fatto i concerti di Natale....bellissimo il mix con il rock nelle chiese......speriamo col prossimo di riprendere

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  14. Caro Sirio,
    è vero, anch'io, in questo periodo, sono molto impegnato con i concerti di Natale: tutte le tre domeniche a venire saranno dedicate a questo. Uno, in particolare, è più "prestigioso" (non che gli altri siano meno importanti) per il luogo dove avverrà, la Basilica dei S.S. Giovanni e Paolo a Venezia, e per l'occasione, aiutare i bambini del Brasile.
    La basilica in questione, anni fa, è stata usata per presentare la "Sinfonia dei mille" di Mahler in quanto adatta per la sua vastità: questa caratteristica sarà, forse, un problema che, senz'altro, supereremo (abbiamo già cantato in luoghi simili): l'importante è non esagerare nell'emissione del suono e, quindi, meno echi.
    In bocca al lupo per la tua attività.
    Saluti

    Sergio

    P.S. - Sul mio blog tratterò di questo concerto, prima e dopo.

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Ludwig Van Beethoven