giovedì 11 novembre 2010

SPOTTER


"SPOTTER" letteralmente significa: qualcuno addestrato a cercare qualcosa.

Con questo nome vengono generalmente chiamati gli appassionati di aeronautica che si piazzano lungo le piste degli aeroporti o sulle terrazze belvedere per assistere e anche fotografare il decollo o l'atteraggio degli aerei.

Non fu una mia iniziativa, fui contagiato da mio figlio che appena adolescente correva alla finestra quando vedeva passare un velivolo in fase di atterraggio. Preciso che Venaria è situata proprio sulla rotta di avvicinamento, quindi gli aerei passano relativamente a bassa quota.

Quando mi manifestò il desiderio di andare in aeroporto fui ben lieto di accontentarlo, e così facendo trovammo altri amici che avevano la stessa passione e ci presero a ben volere, anche perchè mio figlio era il più giovane della compagnia!
Il massimo del divertimento era d'inverno, quando a Torino Caselle incominciavano ad atterrare i "charter della neve", da dicembre a marzo era un susseguirsi di arrivi, specialmente nei weekend si aveva la possibilità di vedere aerei di tutti i tipi e di tante compagnie diverse che durante il resto dell'anno non arrivavano.

Fu una bella esperienza che durò anni, poi le cose si complicarono dopo il famigerato attentato alle torri gemelle del settembre 2001, per cui la sorveglianza negli aeroporti fu molto intensificata, sia all'interno che all'esterno, con continui pattugliamenti da parte dell'Esercito che non ci consentiva più di sostare e tanto meno fotografare. La terrazza panoramica di Caselle venne chiusa a tempo indeterminato, praticamente venivamo considerati potenziali "attentatori"...! Da non crederci.

Ancora oggi il ricordo è vivo, oltre che a lui pure a me capita ancora di affacciarmi alla finestra quando sento il sibilo caratteristico dei reattori...!!

P.S. La fotografia è di quel periodo, il velivolo è un "Jumbolino", Bae 146-300 della compagnia inglese Flightline.

16 commenti:

  1. Ciao caro Sirio, bella quella foto del Jumbolino quanti ne ho visto atterrare qui dal mio balcone una diecina di anni fa quando una piccola compagnia aerea Svizzera fece fusione con la SWISS attuale... Sai abitando vicino come sono io ad un aeroporto internazionane ne vedo centinaia di tutti i tipi, credimi quando viene qualcuno a farmi visitache non abita qui vicino rimane d'incanto! è davvero unu spetaccolo vederlo in fare di atterraggio.
    Buona serata caro amico,
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. ricordo la prima volta che ho visto decollare un aereo. ero in gita scolastica proprio a torino, forse su quella stessa terrazza che dici tu. l'emozione è stata davvero tanta. capisco la vostra delusione... buona serata!

    RispondiElimina
  3. che bella questa passione condivisa tra padre e figlio...anche qui da me...c'è il piccolo aereporto dell'aermacchi e spesso partono aerei importanti....e gli spotter aspettano! buona serata

    RispondiElimina
  4. scusami sirio ma io ho ammirato la foto di apertura, in testa del blog.Bellissima.ciaooo

    RispondiElimina
  5. ciao Sirio ho ammirato le vette che si vedono sullo sfondo ed ho apprezzato le parole che ti collegano ad un rapporto familiare speciale come quello di un padre con un figlio.
    Ti va di soddisfare una mia curiosità? Cosa suonavi, che strumento?
    Ho apprezzato le parole che mi hai lasciato nel commento: non credere che gli anni che ho vissuto io nella fase adolescenziale siano stati migliori dei tuoi. Chi può dirlo? Ciò che sono stata, e che sono, non è dipeso a parer mio dai tempi in cui sono cresciuta, ma dal contesto in cui sono cresciuta
    Carissimo Sirio, ti auguro di passare un lieto fine settimana come solo tu sai rendere. Un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Ciao Tomaso, non conosco l'aeroporto di Zurigo ma un'idea di un aeroporto internazionale me l'ero fatta visitando Malpensa.
    Torino ha un buon traffico, che si intensifica con l'arrivo della stagione sciistica, le nostre montagne sono molto apprezzate dagli stranieri, inglesi in prima fila.
    Un forte abbraccio, a presto!

    RispondiElimina
  7. Cara Raggio, penso proprio di sì perchè la terrazza è una sola...oggi, chi volesse vedere il movimento dell'aeroporto deve salire all'ultimo piano del parcheggio, di lì la vista è ottima (e non ci sono limitazioni varie...)
    Buona serata!

    RispondiElimina
  8. Lo, il bello di tutto questo è che mi ero appassionato pure io!!
    Ciao, buona serata.

    RispondiElimina
  9. Carla, detto da te è un onore!
    Ho già sostenuto altre volte che l'autunno ha una magia tutta sua, che ho cercato di catturare in questa fotografia.
    Grazie mille, ciao e buona serata!

    RispondiElimina
  10. Ciao Chaillrun, le montagne che hai visto sono le Alpi Graie, quelle "di casa".
    La musica? Con l'organo è stato amore a prima vista, quando sono entrato nel gruppo stavo studiando organo classico,motivo per cui entrare nel mondo della musica leggera è stato abbastanza semplice.
    Riguardo all'ultimo punto, è chiaro che i tempi erano condizionati pesantemente dal contesto, senza dubbio.
    Buona fine settimana!

    RispondiElimina
  11. Che tristezza Sirio dover rinunciare ad una passione per colpa di alcuni idioti che hanno costretto tutto il mondo alla diffidenza,limitando la nostra libertà, il tuo ricordo è gradevole ed emozionante!
    Allegro fine settimana!

    RispondiElimina
  12. Peccato rinunciare ad una passione ...che non arrecava danno a nessuno.
    Bella la foto del jumbolino.

    RispondiElimina
  13. ciao Sirio un'altra piccola goccia di me: se posso scegliere un posto dove andare per stare in silenzio, dove tutto se ne và, e divento più leggera ... è la montagna. Mi rigenero per boschi e per sentieri.
    Ma allora sei diplomato al conservatorio? Energia e raccoglimento ... sensazioni che provo ascoltando l'organo (mie personali).
    Tempi e contesti che ci costringono... l'importante è riuscire a provare ad essere noi stessi: almeno tentare, senza farci condizionare dai corvacci (ossia i giudizi altrui).
    Ti auguro una felicissima settimana... a presto! Un abbraccio.

    RispondiElimina
  14. Sciarada, oggi forse non siamo a quei livelli...ma il pericolo c'è comunque e si vede!
    Ciao, buona giornata.

    RispondiElimina
  15. Benvenuta zicin!
    Grazie del commento e a presto, verrò a trovarti.

    RispondiElimina
  16. Condivido,Chaiilrun. La montagna è luogo che induce alla riflessione.D'altro canto il genere umano ha sempre avuto la tendenza a guardare in alto, a sollevarsi.
    Il conservatorio purtroppo no, anche questa è una storia lunga...l'uomo propone, ma è sempre Dio che dispone e i suoi sentieri sono imperscrutabili e , a volte, incomprensibili.
    Con il tempo, poi ci si accorge che ogni cosa ha un suo preciso indirizzo, che normalmente è quello giusto. Basta saperlo vedere!
    Ciao, buona giornata e a presto!

    RispondiElimina

Se hai qualcosa da dire fallo pure, ricorda solo le due uniche regole che vigono qua: rispetto per tutti offese per nessuno. Ciao!

Questo blog non consente commenti anonimi.

" La musica é il vincolo che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, ed é l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea".

Ludwig Van Beethoven