IL monte Grappa fu testimone prima della resistenza, e poi della riscossa della IV Armata, che ributtò indietro gli Austriaci.
Si dice che il loro comandante, il generale Giardino, incitò "i suoi soldatini" come usava chiamarli,
alla riscossa cantando appunto questa canzone.
Riporto qui di seguito un breve articolo che ho trovato in rete.
Nel 1918, fra i nostri soldati in armi fiorì una gentile leggenda. Si diceva che la popolazione della Val Cismon, occupata dagli austriaci, cantasse sottovoce un bellissimo inno patriottico, in un anelito di liberazione. In realtà mani misteriose avevano scritto sui muri delle case: "Monte Grappa, tu sei la mia patria" e a questo primo verso si ispirò il generale Emilio De Bono per stendere gli endecasillabi dell'inno nazionale, che fu musicato dall'allora capitano Antonio Meneghetti, nativo di Ancona, ora colonnello a riposo a Brescia.
Tratto da: FAMIGLIA CRISTIANA N°44- 3 novembre 1963 -ANNO XXXIII
di Myriam Costa
La Canzone del Grappa
Monte Grappa tu sei la mia patria,
sovra a te il nostro sole risplende,
a te mira chi spera ed attende
i fratelli che a guardia vi stan.
Contra a te già s'infranse il nemico,
che all'Italia tendeva lo sguardo:
non si passa un cotal baluardo
affidato ad italici cuor.
Monte Grappa tu sei la mia patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino,
che all'Italia ci fa ritornar.
Le tue cime fur sempre vietate
per il piè dell'odiato straniero
dei tuoi fianchi egli ignora il sentiero
che pugnando più volte tentò.
Qual la candida neve che al verno
ti ricopre di splendido ammanto,
tu sei puro ed invitto col vanto
che il nemico non lasci passar.
Monte Grappa tu sei .....(...........)
O montagna per noi tu sei sacra
giù di lì scenderanno le schiere
che irrompenti a spiegate bandiere
l'invasione dovranno scacciar.
Ho riportato il testo in quanto l'interpretazione della S.A.T. è stata armonizzata come se questo prestigioso coro fosse...una fanfara Alpina!
sovra a te il nostro sole risplende,
a te mira chi spera ed attende
i fratelli che a guardia vi stan.
Contra a te già s'infranse il nemico,
che all'Italia tendeva lo sguardo:
non si passa un cotal baluardo
affidato ad italici cuor.
Monte Grappa tu sei la mia patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino,
che all'Italia ci fa ritornar.
Le tue cime fur sempre vietate
per il piè dell'odiato straniero
dei tuoi fianchi egli ignora il sentiero
che pugnando più volte tentò.
Qual la candida neve che al verno
ti ricopre di splendido ammanto,
tu sei puro ed invitto col vanto
che il nemico non lasci passar.
Monte Grappa tu sei .....(...........)
O montagna per noi tu sei sacra
giù di lì scenderanno le schiere
che irrompenti a spiegate bandiere
l'invasione dovranno scacciar.
Ho riportato il testo in quanto l'interpretazione della S.A.T. è stata armonizzata come se questo prestigioso coro fosse...una fanfara Alpina!
ma che bravi! sembra proprio una banda! l'ascolto di questo brano, mi ha aperto il cuore!
RispondiEliminabuona settimana, ciao.
E' sempre un'emozione sentire e ricordare la nostra storia attraverso la musica. Grazie per questo post, caro Sirio.
RispondiEliminaGrazie anche per il tuo commento alle mie foto, sei gentilissimo.
Un abbraccio
Cri
Sempre entusiasmante questa elaborazione del coro della SAT!
RispondiEliminaHai fatto bene a ricordare...
RispondiEliminaCiao Raggio,per me è un piacere quando riesco a trasmettere emozioni tramite la musica.
RispondiEliminaBuona serata!
Cristina, la musica ha segnato momenti importanti anche nella mia vita.
RispondiEliminaRicordare i momenti storici tramite quest'arte mi sembra oltretuttop doveroso, per ricordare con rispetto quelle persone.
Le tue fotografie mi hanno acchiappato subito, hanno un impatto emotivo immediato!
Continua...
Ciao, ricambio l'abbraccio.
Caro Sergio, parlare della S.A.T. per i cori è come parlare della nostra orchestra sinfonica Nazionale per la musica classica...entrambi al "top" !
RispondiEliminaBuona serata, a presto.
Ciao stellina, mantenere vivo il ricordo di quel tempo è alimentare i valori per cui quelle persone combatterono.
RispondiEliminaAnche la musica ha la sua parte, non a caso tutti i più bei canti di montagna e degli Alpini sono nati in quel periodo.
Buona serata, un bacione.